Controesodo estivo, weekend da bollino rosso: attesi oltre 12 milioni di veicoli in movimento

Sulle strade italiane è già controesodo estivo. Da oggi, venerdì 22 agosto, parte un weekend da bollino rosso, con milioni di italiani in viaggio verso le città del Centro-Nord. Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, sono attesi 12 milioni e 255mila spostamenti di auto solo nei prossimi tre giorni.
La rete stradale nazionale è già sotto pressione. Le arterie più trafficate sono la statale 148 Pontina e la statale 7 Appia, soprattutto nel Lazio, dove migliaia di vacanzieri fanno rientro da sud verso Roma.

Nel frattempo, Viabilità Italia ha confermato il livello massimo di allerta: bollino rosso da venerdì a domenica, con divieto di circolazione per i mezzi pesanti sabato dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22.
203 milioni di viaggi dal 25 luglio: boom di spostamenti
Non è una sorpresa: l’estate 2025 si conferma una delle più trafficate degli ultimi anni. Dal 25 luglio – data d’inizio del grande esodo – Anas ha registrato 203 milioni di spostamenti. Ma non solo nel weekend: due terzi del traffico estivo si concentra nei giorni feriali, grazie alle cosiddette “partenze intelligenti”, che hanno aiutato a ridurre code e disagi.
Lo conferma anche Anas: «I bollini si sono rivelati uno strumento efficace. Molti automobilisti hanno pianificato i viaggi nei giorni meno congestionati, migliorando tempi e sicurezza».
L’appello di Anas: “Non correte, non distraetevi”
Ma il traffico non è l’unico problema. C’è il rischio sicurezza, che in questi giorni si moltiplica. Il CEO di Anas, Claudio Andrea Gemme, lancia un appello alla prudenza:
“La voglia di tornare in fretta a casa può spingere a comportamenti pericolosi. Secondo i nostri dati, il 51% degli italiani non ritiene rischioso superare i limiti di velocità e l’11,4% pensa sia normale distrarsi durante la guida. È inaccettabile”.
Il consiglio è chiaro: niente cellulare al volante, pianificare bene i viaggi e rispettare i limiti. In gioco non c’è solo il rientro, ma la vita propria e quella degli altri.
Nel frattempo, per agevolare il traffico, Anas ha sospeso 1.392 cantieri, pari all’83% di quelli attivi.