Controlli dei carabinieri sulle strade dell’Eur: 120 controlli, fermati autisti ubriachi e drogati

rubare Eur

Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto delle irregolarità in materia della circolazione stradale e volto a prevenire spiacevoli incidenti, in particolare nel quartiere EUR. Il risultato delle attività è di una persona arrestata e due denunciate, 120 veicoli e 197 persone controllate, elevate sanzioni ai sensi del codice della strada, per un totale di circa 3.300 euro, tre patenti di guida ritirate, 3 veicoli sottoposti a fermo amministrativo.

Inseguimento di 5 chilometri dei carabinieri sulle strade dell’Eur

Nello specifico, i Carabinieri Motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma hanno intimato l’alt ad un’utilitaria con alla guida un 23enne romano, distratto dall’utilizzo dello smartphone che però non si è fermato e una volta accortosi dei militari, ha innescato un inseguimento che è durato circa 5 chilometri, effettuando manovre spericolate, finendo la corsa impattando sulla rotonda di Piazza Hazon. Il 23enne, rimasto illeso dopo l’urto, è stato raggiunto dai Carabinieri e dal personale del 118 che lo ha trasportato in ospedale per sottoporlo ad esami ematici. L’uomo è risultato positivo a droga e alcol ed è stato arrestato, poiché gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il veicolo è stato sequestrato e la patente ritirata. Una donna 57enne di Latina, invece, è stata denunciata poiché, sorpresa alla guida di un’auto con il tasso alcolemico oltre il doppio del limite consentito. Mentre un cittadino indiano di 27 anni, fermato a bordo di uno scooter, ha esibito ai Carabinieri una patente di guida risultata falsa. Infine un 22enne romano, mentre guidava, è stato trovato in possesso di una sigaretta “artigianale” contenente marijuana e altre due dosi della stessa sostanza.

Incidente mortale al Laurentino: l’autista non era al cellulare

Relativamente all’incidente mortale del Laurentino, emergono intanto dettagli. Non era in funzione il cellulare del ragazzo che era alla guida dell’auto, un Suv, che ha travolto in via Laurentina l’auto su cui viaggiava Simona Cardone morta sul colpo. E’ quanto emerge dall’indagine della Procura di Roma che contesta al ragazzo l’omicidio stradale. I pm hanno disposto l’autopsia sul corpo della vittima che aveva 67 anni. In base a quanto si apprende dall’analisi del cellulare sequestrato al ragazzo, che era sulla Tesla assieme ad altri tre ragazzi, non sarebbero emersi video girati a bordo dell’auto o di altri filmati girati mentre era alla guida in altre auto. Gli inquirenti disporranno a breve una consulenza per accertare la velocità a cui viaggiava l’auto e non si esclude anche della scatola “nera” di cui è munito quel tipo di Suv e ulteriori analisi tecniche sul telefono. Per quanto riguarda la dinamica appare certo che prima dell’impatto l’auto aveva già effettuato alcuni sorpassi pericolosi.