Controlli sempre più serrati a Roma mentre però si lasciano i porti aperti

Controlli severissimi a Roma, mentre gli immigrati continuano a delinquere. I locali vengono chiusi, ma i porti restano aperti. Proseguono infatti i controlli a Roma sul rispetto delle norme a tutela della salute pubblica da parte della Polizia Locale, con oltre 60 illeciti contestati solo in questo fine settimana. Piazza Bologna, Trastevere, San Lorenzo, Testaccio, Monti, sono alcune delle zone in cui si è registrato il maggior numero di interventi per il rispetto delle disposizioni sul Covid-19. In diversi casi, sia venerdì che sabato, gli agenti hanno dovuto isolare alcune aree per allontanare il gran numero di persone presenti, tra cui piazza Madonna de Monti, piazza San Callisto, piazza dell’Immacolata e piazza Bologna. In totale oltre 60 le persone sanzionate per assembramenti e consumo irregolare di alcolici su strada.
Controlli nella zona della movida
Le contestazioni hanno riguardato anche alcune attività e locali pubblici, come a Trastevere, dove un pubblico esercizioha avuto sanzioni per la somministrazione oltre l’orario consentito. Durante le verifiche in zona Termini invece, zona completamente fuori controllo, oltre la multa, c’è stata anche la chiusura di un minimarket per 5 giorni. Il titolare aveva tentato di nascondere i clienti nel retro del locale, con la serranda quasi del tutto abbassata e provvedendo a spegnere le luci al passaggio delle pattuglie. Gli agenti hanno sorpreso 6 persone di nazionalità straniera mentre consumavano alcolici. Tutte prontamente identificate e sanzionate.

Caccia anche sulle terrazze degli hotel
In pieno Centro Storico, infine, sempre nella giornata di ieri, una pattuglia ha riscontrato un’attività irregolare presso la terrazza di un hotel, dove si stava tenendo una lezione di fitness con un gruppo di persone in uno spazio chiuso di meno di 20 metri quadri. In violazione quindi di quanto disposto dalle norme a contrasto della diffusione del contagio, senza gel disinfettanti e il rispetto delle distanze minime di sicurezza. Per tale motivo è scattata la sanzione nei confronti del responsabile. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, secondo il piano di vigilanza predisposto dal Comando Generale al fine di tutelare la salute collettiva voluto dal governo. Che però lascia i clandestini entrare tranquillamente in Italia.