Coop, richiamati biscotti per l’infanzia: possibile presenza di piombo
Coop ha emesso un avviso urgente riguardante il richiamo di un lotto di biscotti biologici al farro senza latte e uova “Crescendo”, prodotti per l’infanzia, a causa della presenza di tracce di piombo superiori ai limiti di legge. Il prodotto, confezionato in pacchi da 170 grammi, è stato ritirato precauzionalmente da tutti i punti vendita.
Quali sono i rischi?
La decisione di ritirare il lotto è stata presa dopo che sono state rilevate tracce di piombo, un metallo pesante noto per i suoi effetti tossici, in quantità superiori ai limiti stabiliti dalle normative europee. Il piombo è un contaminante ambientale che può essere presente naturalmente nel suolo e nell’acqua, oppure introdotto nella catena alimentare a causa di attività umane come l’estrazione mineraria o l’inquinamento industriale.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) evidenzia che l’esposizione a questo metallo nei bambini può avere gravi effetti neurotossici. Può compromettere lo sviluppo del sistema nervoso e provocare danni permanenti alla memoria, all’attenzione e alle capacità cognitive. Proprio per la pericolosità di questo elemento, le leggi europee stabiliscono limiti stringenti, particolarmente severi per gli alimenti destinati a lattanti e bambini. Per tali prodotti, la concentrazione massima di piombo consentita è inferiore a 0,050 mg/kg.
Il lotto di biscotti per l’infanzia Coop richiamato e informazioni utili
Il lotto interessato è il L4224, prodotto dalla Quality Food Group Spa nello stabilimento di Martignacco (Udine) per conto di Coop Italia. I consumatori che hanno acquistato i biscotti sono invitati a non utilizzarli e a restituirli al punto vendita per ottenere il rimborso. Coop ha messo a disposizione il numero verde 800.80.55.80 per ulteriori informazioni.