Coronavirus, gli Europei di calcio vanno al 2021
La notizia girava già da qualche giorno, ma ora è ufficiale. Ci è arrivato anche il governo mondiale del calcio. Con l’emergenza coronavirus che dilaga in tutto il mondo programmare gli Europei di calcio per quest’anno sarebbe stata pura follia. E quindi la UEFA ha deciso di rinviare il tutto al 2021. Quando la vita di tutti noi sperabilmente sarà ritornata normale. Slitta tutto di un anno quindi, e sarà sempre Roma ad ospitare la cerimonia di inaugurazione e la prima gara del torneo. La sindaca Raggi ha subito espresso la sua opinione. Decisione sofferta ma inevitabile, che va incontro alla direzione di preservare la salute delle persone. Vogliamo vivere il campionato europeo di calcio in piena serenità e senza rischi. Parole a cui fanno eco quelle di Daniele Frongia, commissario straordinario di Roma capitale per UEFA Euro 2020. Non possiamo rischiare la salute della cittadinanza e di milioni di turisti e tifosi. Giusto, per carità. Ma quando si parla di pallone sembra che stiamo tutti sulla luna.
Gli Europei di calcio vanno al 2021 ma l’apertura resta a Roma
Rinvio quindi al giugno del 2021 per gli Europei di calcio, visto che tutto il vecchio continente è stretto dalla morsa del coronavirus. E che in tutto il mondo i voli da e per l’Italia sono stati sospesi. Per non parlare delle giuste paure dei calciatori e di tutti gli operatori che si muovono attorno al mondo del pallone. Con alcuni nomi eccellenti che sono già stati contagiati, e ai quali auguriamo come a tutti gli ammalati di questo morbo terribile una pronta guarigione. Ma fanno un po’ sorridere le dichiarazioni della sindaca Raggi e del commissario straordinario Frongia nel commentare il rinvio. Come se ci fossero altre opzioni, o come se vivessero un po’ sulla luna. Non si tratta di non rischiare la salute di cittadinanza e tifosi. Forse non si sono accorti che non possiamo proprio uscire di casa. Difficile programmare delle partite in questa condizione no?
Euro 2020 rinviato e play off sospesi fino a nuova comunicazione
Tutto rinviato al prossimo anno quindi per gli Europei di calcio che vedranno comunque inaugurazione e partita di apertura sempre a Roma. Lo comunica direttamente il Comitato esecutivo dell’UEFA. Anche qui, la nota lascia abbastanza interdetti. Lo spostamento aiuterà tutte le competizioni nazionali sospese per l’emergenza Covid 19 a terminare. Tutte le competizioni UEFA sono sospese fino a nuova comunicazione. Le partite dei play off Euro 2020 e le amichevoli internazionali sono ora previsti all’inizio di giugno. Forse sarebbe stato più onesto dire la verità. Il mondo e l’Europa stanno affrontando la più terribile prova dal secondo dopoguerra. Andrà tutto bene, il mondo del calcio è vicino a tutte le popolazioni colpite. Ma figurati, quando girano molti soldi si rischia di perdere il contatto con la realtà. A meno che minimizzare non sia una strategia. Allora basta saperlo. Nota di colore. La coraggiosa decisione del governo del calcio europeo si è tenuta alla presenza dei rappresentanti delle 55 Federazioni nazionali. Ovviamente collegati in videoconferenza. Magari a giugno, una prima sgambata di prova potrebbero farla proprio loro.