Coronavirus e primato tra Atalanta e Lazio

Tra coronavirus, primato e polemiche. Atalanta Lazio si giocherà sabato prossimo alle 18 al Gewiss stadium di Bergamo. Forse. O forse no, o magari si disputerà lo stesso ma a porte chiuse. E’ un periodo difficile per tutti a causa del rischio da coronavirus. Ma lo è anche per i tifosi di calcio, che tra rinvii veri o presunti, partite a porte chiuse e match annullati non sanno più come seguire la propria squadra del cuore. E la prossima partita della Dea contro i biancocelesti non farà eccezione.

Primato a porte chiuse

Se si consulta online il calendario della serie A la sfida è ancora lì, fissata per sabato 7 marzo alle 18.00. Ma non è un mistero che tutte le partite che si dovevano giocare a porte chiuse alla fine siano state rinviate per il rischio coronavirus. A quando non si sa, perchè proprio in queste ore i provvedimenti sono oggetto di discussioni e polemiche in Lega calcio. Il rischio rinvio dunque è concreto anche per Atalanta Lazio, ma ad oggi tifosi, appassionati e abbonati (in questo caso atalantini) non sanno che decisioni verranno prese. Davvero un gran caos, certo dettato da un evento eccezionale. Ma forse si poteva fare un po’ di più. Almeno cercare un trattamento uguale per tutti i club. Cosa che per più di una società non è stata fatta con la dovuta attenzione.

Coronavirus e polemiche

Primato e polemiche dunque tra la Lazio prima da sola in testa alla classifica della serie A  e l’Atalanta delle meraviglie. Quarti in campionato gli orobici e in piena corsa in Champions League dopo la vittoria a San Siro per 4 a 1 contro il Valencia. Proprio per questo i dirigenti della squadra di Bergamo avevano chiesto alla Lazio di anticipare a venerdì lo scontro in campionato. Per avere la possibilità di riposare un giorno in più. Richiesta respinta al mittente, come spiega dal sito della società biancoceleste il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale. Anche noi abbiamo bisogno di riposare fino a sabato. Se l’Atalanta punta ai quarti di Champions, non è un mistero che qui ci stiamo giocando il campionato. Un giorno di riposo in più può essere fondamentale anche per noi. E poi prendendo a spunto l’emergenza coronavirus Diaconale si lascia andare. Si potrebbe dire che per il mancato anticipo della partita la Lazio è stata criminalizzata, l’Atalanta sanificata. Un paragone un po’ pesante, ma evidentemente in questo periodo siamo tutti un po’ nervosi.

Ironia Gasperini

Lo stesso allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky sport non ha certo gettato acqua sul fuoco. Mostrando una buona dose di ironia, non sappiamo quanto apprezzata dalla sponda laziale impegnata nella lotta per il primato. Se la Lazio vuole giochiamo lunedì sera, poi martedì partiamo per Valencia, il commento al vetriolo del tecnico degli orobici. Non ho altre soluzioni da suggerire, ha proseguito Gasperini, ma do la disponibilità della mia squadra per uscire da questo periodo complicato. Un vero rebus quindi la partita di sabato, e magari dopo tante polemiche si scoprirà che non si gioca. Succede anche questo nel campionato di serie A al tempo del coronavirus. E il vento della polemica sta diventando tempesta.