Coronavirus, sono 75 a oggi i casi nel Lazio. Due decessi a Fondi e a Formia

coronavirus foto lazio

Il coronavirus non dà tregua. In Italia si sfiorano i 5.000 contagiati. I morti sono stati 197. Vale a dire più del 4 per cento dei contagiati totali. Si studiano nuove zone rosse, si assumono medici e personale sanitario. A oggi sono 75 nella Regione Lazio i casi positivi al Covid-19, oltre i 3 guariti. Di questi, 21 sono in isolamento domiciliare, 43 sono ricoverati non in terapia intensiva e 8 in terapia intensiva. Lo comunica l’assessorato alla Salute della Regione Lazio.

Il coronavirus fa altre vittime

Ma si registrano anche altri decessi. Come quello, comunicato sempre dalla regione Lazio, all’ospedale di Formia. ”Latina, decesso donna di 80 anni all’Ospedale di #Formia positiva al Covid19. La donna era affetta da pluripatologie preesistenti”. Così in un post su Facebook l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio. E in un altro post si comunica la morte di un’anziana di Fondi. ”Fondi, decesso di una donna di 93 anni all’Ospedale di Fondi.  In attesa esito del test covid19. Aveva un link epidemiologico compatibile con la festa di Carnevale svoltasi a Fondi”.

L’Angelus sarà trasmesso in streaming

A causa del coronavirus, l’Angelus del Papa e l’udienza generale di mercoledì 11 marzo, per arginare il più possibile il rischio di contagio da Covid-19, saranno trasmessi in streaming da Vatican News e sugli schermi in piazza San Pietro. Lo fa sapere il Vaticano spiegando che “relativamente agli eventi dei prossimi giorni, la preghiera dell’Angelus del Santo Padre di domani avverrà dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e non in piazza, dalla finestra. La preghiera sarà trasmessa in diretta streaming da Vatican News e sugli schermi in piazza San Pietro e distribuita da Vatican Media ai media che ne faranno richiesta, in modo da consentire la partecipazione dei fedeli. L’udienza generale di mercoledì 11 marzo avverrà secondo le medesime modalità”. “Tali scelte – spiega il Vaticano – si rendono necessarie per evitare rischi di diffusione del COVID-19 dovuti ad assembramenti nel corso dei controlli di sicurezza per l’accesso alla piazza, come richiesto anche dalle autorità italiane”.