Corrotti (FdI): “La nomina di Buschini a Egato è il punto più basso del Pd, ora si dimetta”

Corrotti Buschini

“In questi anni ne avevamo viste tante: prima abbiamo assistito impotenti alla nomina di tutti i candidati del Pd che non erano stati eletti in tutti i posti di vertice del governo regionale e negli enti, nelle agenzie e nelle Ipab regionali, poi è stata la volta della concorsopoli di Allumiere e dello scandalo delle mascherine, passando per la svendita dell’Ater e del Forlanini ma quello che sta accadendo in questi giorni è di sicuro il punto più basso dei dieci anni della sinistra al governo della Regione Lazio. Utilizzare le istituzioni per far quadrare il cerchio delle candidature e sistemare la faida tra correnti interna al Pd sul territorio è qualcosa di indegno. L’elezione odierna di Buschini a Presidente dell’Egato di Frosinone, il risarcimento per essersi dimesso da Presidente del Consiglio regionale all’indomani dello scandalo di Allumiere, nonostante gli appelli dell’opposizione a fermare questa nuova stipendiopoli laziale, dà l’idea dello stato comatoso della sinistra. Sanno di perdere e occupano ogni poltrona possibile: intanto da oggi il consigliere regionale Buschini è incompatibile e per questo chiediamo le immediate dimissioni”. Così Laura Corrotti, consigliere regionale Fratelli d’Italia.

Laura Corrotti inchioda Buschini (e Zingaretti)

“Tutto questo nel silenzio del cosiddetto campo largo, evidentemente costruito anche grazie a queste prebende, e del candidato D’Amato impegnato a promettere posti di lavoro ai precari della sanità laziale e ad inaugurare nuovi reparti negli ospedali laziali, quando i pronto soccorso sono al collasso, senza posti letto e medici e con liste d’attesa interminabili. A questo punto – conclude – visto che la sinistra non ha intenzione di fermarsi nemmeno di fronte all’indignazione dell’opinione pubblica, l’unica soluzione è rivolgerci all’Anac e alla Corte dei Conti”