Corviale rinasce con il Centro Civico Campanella: a settembre aprirà ufficialmente

gualtieri Corviale

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A Corviale, uno dei quartieri simbolo della periferia romana, sta prendendo forma una delle operazioni di rigenerazione urbana più significative d’Italia. A settembre aprirà ufficialmente il nuovo Centro Civico Nicoletta Campanella, un complesso multifunzionale ristrutturato grazie a 10 milioni di euro di fondi del PNRR, che ospiterà un centro di formazione professionale, una biblioteca e un centro di aggregazione giovanile.

Un nuovo volto per Corviale

Durante un sopralluogo istituzionale che ha segnato la consegna simbolica delle chiavi del Centro al Municipio Roma XI, il sindaco Roberto Gualtieri ha definito l’intervento “uno spazio civico e sociale a servizio dell’intero quartiere”. Accanto a lui, gli assessori Pino Battaglia (Periferie), Ornella Segnalini (Lavori Pubblici), Claudia Pratelli (Scuola) e Maurizio Veloccia (Urbanistica) hanno sottolineato l’importanza di un progetto che va ben oltre il recupero edilizio: si tratta di un processo di rigenerazione sociale e culturale.

Una periferia che attrae, non che respinge

“Vogliamo che Corviale non sia più un luogo da cui si scappa, ma un quartiere dove si sceglie di vivere”, ha dichiarato l’assessore Veloccia. L’ambizione è quella di trasformare l’immagine del quartiere, facendone un punto di riferimento non solo per i residenti, ma anche per chi arriva da altre zone della città. Un polo in grado di offrire servizi concreti, spazi condivisi e opportunità di crescita, soprattutto per le nuove generazioni.

Centro Civico Campanella

I lavori, che proseguono a ritmo serrato, hanno permesso la consegna del Centro con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del cronoprogramma. Si tratta, come ha ricordato il sindaco Gualtieri, di “uno dei cantieri di rigenerazione urbana più grandi d’Italia”. Oltre agli interventi strutturali, il progetto include l’adeguamento antisismico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico degli spazi. L’assessora Segnalini ha inoltre evidenziato l’utilizzo di colori distintivi per le diverse funzioni degli ambienti, per favorire l’orientamento e la fruizione inclusiva degli spazi. Un’attenzione particolare è stata riservata anche all’arredo e all’innovazione didattica, come ha sottolineato l’assessora Pratelli, assicurando la continuità formativa del centro professionale anche durante i lavori.

Incubatori d’impresa, spazi pubblici e partecipazione

Parallelamente, l’amministrazione ha avviato il recupero di altri luoghi chiave del quartiere, come l’incubatore d’impresa Incipit, in via Ferrari, e la piazzetta delle Arti e dell’Artigianato, inclusa nella riqualificazione della cosiddetta “Trancia H”, un complesso Ater che verrà trasformato in spazi pubblici, laboratori, terrazze urbane e luoghi di socializzazione. I lavori in quest’area proseguiranno fino al gennaio 2026, con la consegna degli spazi prevista per aprile dello stesso anno. Un’altra scommessa importante è il mercato rionale, che sarà riaperto per riportare vivacità e frequentazione, attirando visitatori da tutta Roma, come avveniva in passato.

Corviale modello di rigenerazione urbana partecipata

L’intervento al Centro Campanella rappresenta solo la prima tappa di un percorso più ampio e partecipato: nei prossimi mesi, infatti, tutti gli spazi ristrutturati verranno assegnati attraverso un bando pubblico, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente il tessuto associativo e le realtà locali. Un modello di governance che punta a valorizzare le energie del territorio, responsabilizzando cittadini e operatori del terzo settore.

PNRR, Corviale e rigenerazione urbana

Il Centro Civico Nicoletta Campanella si candida così a diventare un hub territoriale per la formazione, l’inclusione e lo sviluppo, contribuendo a riscrivere il destino di una periferia spesso raccontata solo per il suo degrado. Da settembre, Corviale potrà raccontare una storia diversa: quella di una rinascita concreta, costruita con visione, investimenti e partecipazione.