Così si sfasciano i Cinquestelle: finiranno sotto il 10%

Cinquestelle sfasciano

I Cinquestelle sono sempre più alla frutta e si sfasciano su nuovi temi “sensibili”. I valori di un tempo sono già dimenticati. I programmi con cui arrivarono al 34% sono ormai carta da coriandoli.

Non c’è più solo il “tradimento” delle vecchie regole. Su quelle hanno già rinunciato da un pezzo, basti pensare al vincolo del doppio mandato elettivo che viene tolto di mezzo o alla politica delle alleanze. Un orrore pensarlo solo qualche tempo fa. Li predicavano come mandato morale. Hanno risposto tutto in archivio.

Spadafora profetizza meno del 10%

All’orrore si aggiungono gli errori, che ieri ha squadernato in un’accattivante intervista al Corriere della Sera l’ex ministro Vincenzo Spadafora. Che non si è certo tirato indietro e ha sciorinato accuse durissime verso il nuovo corso di Giuseppe Conte. 

I Cinquestelle si sfasciano davvero se si dovesse avverare la sua profezia di un Movimento che precipita sotto il 10 per cento dei voti. E siccome lo dice uno che i pentastellati li conosce bene non c’è da scherzarci troppo.

I Cinquestelle si sfasciano davvero

E tutto questo può accadere per errori che pesano nel dna pentastellato. Dall’adesione al finanziamento ai partiti con la trovata del due per mille alla “riabilitazione” – imputata proprio a Conte – della figura di Silvio Berlusconi. Dalle astensioni in giunta per le Immunità sui casi riguardanti i senatori Renzi e Cesaro alla rimessa in discussione dei referendum su eutanasia e cannabis.

Mettere  tutto questo assieme fa indubbiamente una certa impressione perché offre in maniera spietata la misura del cambiamento radicale di quelli che conoscevamo come “grillini” e ora sono diventati altro da come eravamo abituati a conoscerli.

Ecco, su quanto denunciato ora e non solo sul resto già compiuto contro le loro radici, i Cinquestelle rischiano di rompersi l’osso del collo.

Fatti loro, ma anche nostri. Perché incredibilmente rappresentano ancora la prima forza politica del Parlamento.