Conte deve stare attento, perché c’è chi lo sorveglia e sa che Bruto è uomo d’onore…. e chissà in che senso.
Quattro amari minuti appresso a un video che dice molto del premier. Lo ha realizzato una vecchia conoscenza della politica romana – anche se è di Brescia – il senatore leghista Raffaele Volpi, presidente del Copasir, il comitato parlamentare che sovraintende al controllo sui servizi di sicurezza. Che è la delega che Conte tiene gelosamente appesa a se stesso.
“Uomo d’onore”…
E’ indignato Volpi con il presidente del Consiglio che umilia il Parlamento e dal suo ufficio al Copasir suona la sveglia. Anche perché non ha mandato giù neppure quella “concessione” a manifestare pronunciata da un premier troppo disinvolto nella gestione del potere. In proposito è significativo un tweet molto esplicito del parlamentare leghista che nel suo curriculum ha la “costruzione” del partito salviniano nel centrosud. E sa come muoversi.
In questo tweet la rabbia di chi conosce e rappresenta al meglio il valore della libertà. Che non è “concessa”. Indignazione che poi si traduce in un video da piece teatrale, con tanta verità.
Perché l’uomo che sta a Palazzo Chigi ha cianciato di un decreto rilancio che avrebbe dovuto risolvere i nostri problemi e ad una settimana dalle chiacchiere è stato firmato da Mattarella solo ieri a tarda sera.
E per questo il personaggio pescato da chissà dove per fare il premier si è rifiutato pervicacemente di informare il Parlamento, il luogo sacro per la democrazia e che lui ha abolito nei fatti.
Perché dovrebbe raccontare il magro raccolto in Europa dove a fondo perduto nemmeno ti salutano, e ti ignorano come hanno fatto la Merkel e Macron. Che però gli ha mandato un messaggino. Che gioia, Conte, so’ soddisfazioni. E pure una telefonata con Angelina.
Conte Bruto (o Cesare?) ci concede di manifestare e tutto sommato chi ce lo doveva dire di avere al governo un presidente del consiglio così buono e generoso. E in fondo lo stesso Parlamento è una cosa in più che serve a poco.
Bravo Volpi. Che almeno racconta con semplicità e verità quello che sta accadendo. E colpisce che a pronunciarsi in questi termini sia una delle cariche istituzionali più importanti che il Parlamento ha a disposizione. Perché deve sorvegliare sui traffici più loschi di un governante che ha chiuso ad ogni forma di trasparenza la sua residenza di Palazzo Chigi.
Magari prima o poi, chissà, potrebbe venir fuori qualche sorpresa amara per Conte. Al posto suo abbasserei la spocchia. Anche perché quel Bruto uomo d’onore riecheggia tanto Shakespeare in morte di Cesare… Le parti possono anche invertirsi.