Costante la furia della pandemia. Meno tamponi meno contagi, ma sale il tasso di positività

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Sono 9.630 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 22 febbraio, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 274 morti che portano il totale a 95.992 dall’inizio dell’epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 170.672 tamponi, mentre l’indice di positività sale al 5,6%.

Aumentano i contagi nel Lazio, 24 i morti

Sono 854 i nuovi casi di Coronavirus nel Lazio secondo il bollettino odierno. I morti sono stati 24 da ieri. I casi attualmente positivi nella Regione sono 35.210, di cui 1.861 ricoverati, 233 in terapia intensiva e 33.116 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 185.715 e i decessi 5.743. Intanto si apprende che nel Lazio, a oggi, sono state effettuate 351.317 vaccinazioni contro Covid-19. Questo l’ultimo aggiornamento del contatore sul portale Salute Lazio.

Prosegue la strage dei medici: sono 328

Salgono a 328 i medici morti in Italia durante la pandemia di Covid. La Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, aggiorna il suo ‘elenco caduti’ a causa del Coronavirus ricordando Marco Morale, pneumologo ospedaliero e Giancarlo Cipriani, ex primario di rianimazione in pensione.

Contagi, fino al 27 marzo niente spostamenti tra regioni

Stop agli spostamenti tra le regioni fino al 27 marzo. La misura è stata approvata oggi dal Consiglio dei ministri nel nuovo decreto Covid. Misure e regole previste dal dpcm valido fino al 5 marzo, inoltre, consentono lo spostamento “verso una sola abitazione privata” nelle regioni in zona gialla e nei comuni in zona arancione. Tale spostamento, ora non permesso in zona rossa, secondo il dpcm può avvenire una sola volta al giorno e deve rispettare il coprifuoco in vigore tra le 22 e le 5. Possono muoversi due persone, che possono far visita a parenti e amici portando anche due minori. Come in passato, è necessaria l’autocertificazione per usufruire delle deroghe: è possibile spostarsi tra regioni per motivi di lavoro, di salute o di necessità. E’ permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.