Covid, aumentano contagi e positività. Ancora 137 i morti. Rischio della ripresa della curva

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Sono 72.568 i nuovi casi di coronavirus e 137 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione dei contagi. Sono 490.711 i tamponi processati in 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività al 14,8%, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Calano i pazienti in terapia intensiva, 25 in meno di ieri e 477 in totale, e i ricoverati con sintomi, 63 in meno di ieri e 8.410 in totale, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Dall’inizio dell’emergenza sono stati contagiati dal covid-19 13.563.466 persone mentre le vittime salgono a 157.314. I guariti sono 12.351.985 in totale, 55.967 nelle ultime 24 ore. Ad oggi in Italia ci sono 1.054.167 positivi, 18.043 in più di ieri.

Sono 98.457 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.030 ricoverati, 69 in terapia intensiva e 97.358 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 1.051.097 e i morti 10.611 su un totale di 1.160.165 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Rasi: rischio della ripresa della curva

L’aumento dei casi registrato nell’ultima settimana segnala “la necessità di stare molto attenti e monitorare strettamente i dati. E’ ancora un aumento disomogeneo di contagi e se vogliamo vedere la situazione in modo ottimistico potrebbe essere un assestamento, ma c’è anche il rischio di una ripresa della curva. Quindi in questa fase di incertezza occorre un monitoraggio e aumentare il sequenziamento per verificare la presenza di sottovarianti. E poi vedere se nelle persone che finiscono ricoverare, soprattutto se vaccinate, c’è una prevalenza di sottovarianti”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute è Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco Ema e consulente del commissario all’emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo.