Covid, contagi e decessi stabili, ma chi non è vaccinato muore 4 volte di più

Sono 22.104 i nuovi casi di coronavirus e 60 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Sono 187.234 i tamponi, tra molecolari e antigenici processati in 24 ore, che fanno rilevare un tasso di positività pari all’11,8%, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Calano i pazienti in terapia intensiva, che sono 193 in totale e tre in meno di ieri, e i ricoverati con sintomi che sono 4.076 in totale e 86 in meno di ieri. E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio.
In totale dall’inizio dell’emergenza sono state contagiate 17.634.065 persone mentre le vittime salgono a 167.365. I guariti sono 16.845.734, 24.853 nelle ultime 24 ore. A oggi in Italia ci sono 620.966 persone positive al covid-19, 2.455 in meno di ieri.

Lazio, salgono i contagi ma calano decessi e ricoveri
“Oggi nel Lazio, su 4.591 tamponi molecolari e 15.984 tamponi antigenici per un totale di 20.575 tamponi, si registrano 2.942 nuovi casi positivi (+147), sono 3 i decessi (-5), 452 i ricoverati (-18), 31 le terapie intensive e 2.010 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,2%. I casi a Roma città sono a quota 1.843”. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Dal 24 agosto 2021 al 5 giugno 2022 sono stati segnalati 519.603 casi di reinfezione. Nell’ultima settimana la percentuale sul totale dei casi risulta del 6,3%, stabile rispetto alla settimana precedente (6,3%). E’ quanto emerge dal report esteso dell’Istituto superiore di sanità sull’epidemia di Covid-19 in Italia.
Muore di più chi non è vaccinato
Il tasso di mortalità per Covid-19, relativo alla popolazione con più di 12 anni d’età, nel periodo 15 aprile-15 maggio 2022, per i non vaccinati (22 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (6 decessi per 100.000) e circa sei volte più alto rispetto ai vaccinati con booster (4 decessi per 100.000). E’ quanto emerge dal report esteso dell’Istituto superiore di sanità sull’epidemia di Covid-19 in Italia.
Il tasso di ospedalizzazione, nel periodo 22 aprile-22 maggio 2022 per i non vaccinati (84 ricoveri per 100.000 abitanti) è oltre due volte e mezza più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (34 ricoveri per 100.000) e oltre tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster (25 ricoveri per 100.000). Il tasso di ricoveri in terapia intensiva, nello stesso periodo, per i non vaccinati (4 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 abitanti) risulta circa due volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con booster (1 ricovero in terapia intensiva per 100.000).