Covid, già sei casi nelle scuole. E chiude lo scientifico al De Merode

Sono già sei i casi accertati di coronavirus dall’inizio dell’anno scolastico nelle scuole della Capitale. E purtroppo il trend sembra destinato a salire. Nonostante la grande attenzione di famiglie e docenti, che stanno certamente facendo il massimo. Mentre presidi e dirigenti scolastici sono sotto stress come non mai. Il problema è che appena un alunno si sente male o mostra dei sintomi riconducibili anche in ipotesi al coronavirus, viene mandato a casa. Dopo un consulto anche in remoto con il medico scolastico. E già qui, ovviamente la famiglia entra nel panico. Se entrambi i genitori lavorano poi la gestione di tutta la situazione diventa molto complessa. Perché scattano subito test e tamponi. E se qualcuno è infetto, si dispone ovviamente la quarantena per almeno 14 giorni. Estesa a tutti i familiari. Una situazione insomma molto difficile da gestire. Al di là delle inefficienze e ritardi su dotazioni di sicurezza e banchi monouso più volte denunciate anche su questo sito. Così purtroppo dopo i primi casi al liceo della Marymount e alla Overseas sulla Cassia, l’elenco delle chiusure si allunga. E adesso anche una parte dello scientifico del De Merode chiude i battenti. Perché un ragazzo ha preso il virus. E dunque scatta la quarantena per tutta la classe. A dimostrazione che il covid è molto democratico, e che colpisce anche le scuole dei vip. Come ad esempio l’Highlands a via della Scultura all’Eur.

https://www.google.it/amp/s/www.lastampa.it/cronaca/2020/09/18/news/roma-chiuso-per-un-caso-di-covid-il-liceo-dei-vip-san-giuseppe-1.39322710/amp/

Alla Highlands all’Eur esplode la polemica. Covid per un un alunno, ma i fratelli sono ancora a scuola

E sulle parziali chiusure di alcune scuole romane in questi primi giorni di didattica a causa del covid è già esplosa la polemica. Almeno per il caso che riguarda la Highlands, istituto di prestigio in zona Eur a via della Scultura. Qui infatti un alunno della scuola primaria è risultato infetto, e ovviamente è stato mandato a casa. In quarantena, così come il resto della classe. Ma alcuni genitori hanno scritto mail furibonde alla scuola e alla Asl segnalando il fatto che i fratelli del bambino stiano comunque continuando a frequentare le lezioni. In altre classi dello stesso plesso scolastico. E su questa vicenda anche il Codacons ha chiesto chiarimenti.

https://www.google.it/amp/s/www.orizzontescuola.it/covid-19-bimbo-positivo-classe-in-quarantena-ma-nessun-provvedimento-per-i-fratelli-degli-alunni-coinvolti-denuncia-codacons/%3famp

Il Codacons, vogliamo sapere come funzionano prevenzione e quarantena

Vogliamo sapere dalla scuola Highlands come funzionano i meccanismi di prevenzione e come viene applicata la quarantena. Perché risulterebbe che i fratelli di un alunno positivo al covid stiano ancora andando a lezione. Questa la denuncia del Codacons, che ha raccolto l’appello lanciato da diversi genitori. Preoccupatissimi per quanto sta accadendo in quella scuola. Ma anche la Asl e la struttura di emergenza per il contrasto alla pandemia di covid 19 dovranno rispondere, ha proseguito il Codacons in un comunicato ripreso tra gli altri dall’agenzia Aska. Considerando che siamo solo all’inizio dell’anno scolastico, possiamo concludere che purtroppo ne vedremo delle belle. Nella speranza che si trovi qualche soluzione scientifica per rendere più vivibile un autunno che anche sul fronte scuola si annuncia caldissimo.
Scuola nel caos e famiglie nel panico. Ma sulle misure anti covid nessuno decide