Covid, meno contagi ma più morti (70). Aumentano positività e ricoveri in ospedale

Sono 6.404 (ieri 9.709) i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute sull’emergenza Coronavirus. I morti sono 70, in aumento rispetto ai 46 di ieri, che portano a 133.247 il totale delle vittime da inizio pandemia. Sono stati effettuati 267.570 tamponi (ieri 487.109) che fanno salire il tasso di positività al 2,4% (ieri 2%). In crescita il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva che sono 549 (+29 da ieri), con 54 ingressi nelle ultime 24 ore mentre sono 4.345 i ricoverati con sintomi (+162 da ieri). Le persone attualmente positive sono 151.514 (+2.754) e 4.647.330 sono i guariti (+3.579).
Oggi nel Lazio, “su 8.851 tamponi molecolari e 18.561 tamponi antigenici per un totale di 27.412 tamponi, si registrano 940 nuovi casi positivi (-276); 15 i decessi (+10), 656 i ricoverati (+20), 84 le terapie intensive (+1) e +957 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3,4%. I casi a Roma città sono a quota 488”. Lo evidenzia l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria, Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. “Bisogna tenere alta l’attenzione, utilizzare la mascherina ed evitare gli assembramenti”, raccomanda. Nelle province si registrano 134 nuovi casi e un decesso.

Sui 15 morti per Covid registrati oggi nel Lazio, “9 non avevano eseguito alcun tipo di vaccinazione e nessuno aveva fatto ancora la dose di richiamo”. A spiegarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che lancia un appello a fare il booster: “Non si può indugiare. Con il virus non si scherza, è necessario fare la dose di richiamo”, dichiara in una nota.