Covid, non è finita: risalgono contagi, vittime e positività: e non siamo neanche in autunno…

Sono 24.267 i nuovi casi (7.537 ieri) di Covid e 66 i morti (62 ieri) nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dai dati del Ministero della Salute sulla situazione del contagio. Sono 242.060 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati nelle ultime 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività al 10% (ieri 9,4%). In calo i ricoverati con sintomi (-160 da ieri per un totale di 5.121) e le persone in terapia intensiva (-7 da ieri per un totale di 248). Sono 166.697 i morti e 17.421.410 le persone contagiate da inizio pandemia mentre 679.394 (-19.467) sono gli attualmente positivi. I guariti toccano quota 16.575.319 (+44.088).
Lazio, salgono i contagi ma scendono gli altri indicatori
“Oggi nel Lazio, su 5.972 tamponi molecolari e 20.185 tamponi antigenici per un totale di 26.157 tamponi, si registrano 3.218 nuovi casi positivi (+1.985), sono 2 i decessi (-3), 582 i ricoverati (-15), 31 le terapie intensive (-2) e +4.404 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,3%. I casi a Roma città sono a quota 1.942”. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Sono 119.931 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 582 ricoverati, 31 in terapia intensiva e 119.318 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 1.446.602, i morti 11.335, su un totale di 1.577.868casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Sileri, non rivivremo più le difficoltà degli ultimi due anni
“Se dopo l’estate, come è possibile, vi sarà una ripresa della circolazione del virus Sars-Cov-2, potrà essere necessario un nuovo richiamo vaccinale per specifiche fasce di età della popolazione. Ce lo dirà la scienza, ma è certo che grazie all’ampia immunità che abbiamo costruito, artificialmente con i vaccini o naturalmente con l’infezione, non rivivremo più le difficoltà degli ultimi due anni”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Per ora “resta sempre valido l’invito a completare la terza dose e a ricorrere al quarto richiamo per gli over 80, gli ospiti delle Rsa, o per i soggetti fragili con concomitanti patologie, di età pari o superiore ai 60 anni”, ha concluso.