Festa Covid alla Rai: spunta la gratifica per i “quarantottisti”

Covid rai

Covid alla Rai buono grazie a cinquantamila euro per 25 giornalisti: duemila l’uno. Tutti scelti tra le varie testate dal servizio pubblico: il direttore fa partire chi vuole lui e per quanto vuole e li paga di più e lascia gli altri a casa. Inviati compresi. Il che pare un po’ curioso, diciamo… Non ci sarebbe alcun criterio di scelta, dicono nelle redazioni.

Bentornati nel fantastico mondo della Rai, dove per alcuni il coronavirus è stato più un guadagno che una tragedia. In azienda – di tasca nostra – è spuntata la gratifica Covid per chi ha lavorato in presenza per più di 48 giorni durante il lockdown. Praticamente vuol dire che in Rai non c’era più nessuno.

Alla Rai più Covid per (quasi) tutti

Il bonus speciale, molto speciale, appannaggio di chi era nelle grazie di chi decideva, pare sia stato stabilito da Fabrizio Salini motu proprio, manco fosse il Papa e non solo l’amministratore delegato di mamma Rai.

Che poi, a quanto pare, non sarebbe neppure vero che quei quattrini – cifra diversa per i non giornalisti – li abbiano percepiti tutti i “quarantottolavoristi”. Perché c’è chi non è mancato all’appuntamento con la fatica quotidiana per i giorni stabiliti e non ha visto un euro in più nella busta paga.

Ha prevalso, si dice, il valore della coperta. La somma impegnata dalla Rai per la gratifica è stata di 450mila euro ed è stata sborsata fino ad esaurimento. Chi non è entrato in tempo nella calcolatrice dell’Ad aziendale si è attaccato.

Una sola gratifica per la testata lombarda

Particolarmente curiosa la situazione nella Tgr, con le sue tantissime redazioni in tutta Italia. Nella Lombardia del lockdown pesantissimo solo un giornalista ha avuto la gratifica, altre quattro in Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Campania. I maligni dicono che lo zampino ce l’ha messo l’Usigrai.

Gli altri quattrocentomila euro sono andati al personale non giornalistico, con cifre più basse (ottocento euro) e un affannosa ricerca dei cinquecento fortunati che non avevano preso il Covid, ma la gratifica si.. E l’Ugl chiede giustamente chiarimenti al vertice aziendale su questa strana gratifica Covid in Rai.