Covid, sempre alti i contagi (con meno tamponi): 192 morti ma sale il tasso di positività

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I contagi non si fermano: altissimi e poi sono stati fatti meno tamponi perché è domenica. Sono 17.455 i nuovi contagi da coronavirus in Italia secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 192 morti. I tamponi sono stati in tutto 257.024. Il tasso di positività sale al 6,7%. Crescono i ricoveri in terapia intensiva di 15 unità, portando il numero totale a 2.231. Salgono anche i ricoveri di persone con sintomi da Coronavirus di 266, portando il totale a 18.638.

Nel Lazio 1341 contagi e 12 morti

“Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (+3.922) e quasi 20 mila antigenici per un totale di oltre 34mila test, si registrano 1.341 casi positivi (-6), 12 i decessi (-8) e +1.192 i guariti. Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale e’ sotto al 4%. I casi a Roma città sono a quota 500”. Lo rende noto l’Assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Nelle province si registrano 480 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h.

Da domani l’Italia cambia colori

Da domani 1 marzo l’Italia cambia colori, con regole e restrizioni su spostamenti e aperture negozi, bar e ristoranti, per contenere la diffusione del coronavirus. La nuova mappa delle Regioni vede il passaggio in zona rossa di Basilicata e Molise e in zona arancione di Marche, Lombardia e Piemonte. C’è poi un’altra novità: passa infatti in zona bianca la Sardegna. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, cinque nuove ordinanze. Una di queste conferma per ulteriori quindici giorni per le Regioni Abruzzo, Toscana, Umbria e per la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano, le misure disposte dall’ordinanza del 12 febbraio 2021. Queste Regioni restano quindi in area arancione.

La Sardegna l’unica a tornare bianca

Complessivamente, quindi, la ripartizione nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 1 marzo 2021 è la seguente: area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto. Area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria. Area rossa: Basilicata, Molise. Area bianca: Sardegna. La Regione Liguria alla scadenza dell’ordinanza del 12 febbraio 2021 passa in area gialla.