Sul Covid ormai sta succedendo tutto e il suo contrario

Covid succede

I social non raccontano la verità eguale, però descrivono che succede: e sul Covid succede davvero di tutto. Facebook è istruttivo quando non censura, e qualche nostro commentino ci sta bene.

Da una parte si scorge Matteo Bassetti che ricomincia a fare retromarcia assieme al sottosegretario Costa: non sopportano più il bollettino giornaliero, fonte di ansia per tutti. Seguono quel che ha detto da tempo il professor Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani. Benvenuti nel girone degli scocciati.

Covid, succede questo. Anzi no

Ecco il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che vuole i tamponi solo ai sintomatici. Voce in ritardo.

Mitico Andrea Crisanti. Ora si trasforma quasi i no vax, la canzoncina fu fatale. Voce stonata.

Povero Massimo Galli, il creatore lo stava chiamando a sé dopo la terza dose. Lo hanno salvato le cure monoclonali. Il disprezzo poté più della scienza. Oppure, il classico che succede col Covid anzi no…

I novax ne approfittano per esaltare Montagnier, premio Nobel (chissà quanti lo conoscevano prima…), tacciato di essere andato di testa. La volpe e l’uva.

I social più pettegoli distruggono Pregliasco: ormai “si è ammosciato”. Lotta dura ma con molta paura (di essere sconfessato). Se l’è cercata.

Introdurre l’obbligo alla verità

Dall’America arriva la notizia che persino il più famoso del mondo, il gran maestro della virologia Fauci, rischia di passare gli ultimi suoi anni nelle patrie galere.

Mario Draghi conta gli scrutini e non è più sicurissimo di essere eletto al Quirinale e rischia di rimanere con un cerino in mano affiancato solo da Brunetta. Che potrebbe essere l’unico ad essere guardato dall’alto in basso dal premier. Maledetta pandemia.

Sileri – dopo due anni di angoscia – è sparito dalla televisione: dicono che sia rimasto male dal confronto col dott. Frajese. Vedrete che gli passerà: ama troppo il piccolo schermo. La gente pensa che il ministro della salute sia lui, mica Speranza.

Al governo conviene introdurre l’obbligo alla verità e raccontare tutto.