Covid, superata la soglia dei diecimila contagi. I morti sono stati 72, più ricoveri

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Sono 10.172 i nuovi contagi da coronavirus in Italia oggi, mercoledì 17 novembre 2021, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 72 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 537.765 tamponi con un tasso di positività all’1,89%. Sono 4.060 i ricoverati con sintomi, 90 in più da ieri. Sono 486 le terapie intensive occupate, 5 in più da ieri. Da ieri i guariti sono stati 6.406, 4.623.192 da inizio pandemia.

Lazio, poco meno di mille contagi, 5 decessi

Sono 944 i nuovi contagi da coronavirus registrati nel Lazio oggi, 17 novembre, secondo i dai del bollettino Covid della Regione. Eseguiti 16.625 tamponi molecolari e 34.629 tamponi antigenici per un totale di 51.254 test. Cinque i decessi (stabili), 597 i ricoverati (-8), 77 le terapie intensive (+3) e +566 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,8%. I casi a Roma città sono a quota 445. “Nel Lazio superate 9 milioni di somministrazioni con il 93,5% di adulti in doppia dose e 87,5% degli over 12 in doppia dose”, sottolinea l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Il 95 per cento dei ricoverati nelle terapie intensive non è vaccinato

Nelle terapie intensive italiana la maggioranza dei ricoverati, “il 95%”, non è vaccinato. Ma “la novità, ora, è che stanno cominciando a crescere i vaccinati fragili, che si sono immunizzati all’inizio della campagna vaccinale, in cui è presumibile un calo della protezione anticorpale”. E che sono messi a rischio “dalla circolazione del virus favorita da quanti non si sono sottoposti al vaccino”. A tracciare il quadro, per l’Adnkronos Salute, è Antonino Giarratano, neo presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti)