Vaccino si’, ma senza obbligo. Così fate solo crescere i novax

Obbligo vaccino

Se non metteranno l’obbligo, sicuramente farò il vaccino anti Covid. Perché di fronte ad una malattia che ci perseguita da più di un anno, non ci può essere altra scelta. Ma se lo Stato pretende di costringermi, diventa complicato subirlo.

Tento di spiegare il motivo per cui non comprendo l’obbligo al vaccino. Proprio perché non sono schierato lungo la frontiera novax, voglio tenermi la mia libertà. La mia convinzione a fare la mia parte c’è, ed è indiscutibile. Non può essere un Parlamento che non discute mai a decidere per me anche su questo.

Voglio fare il vaccino senza obbligo

Perché è da un anno che stiamo in queste condizioni. E chissà quanto durerà, perché i vaccini faticano ad arrivare.

Non sono un uomo di scienza, e quando ho fatto per meno di un anno il ministro della Salute mi sono preoccupato di garantire i cittadini nel funzionamento del sistema sanitario e non ho scritto libri.

Oggi dare sicurezza ai cittadini significa garantire se il vaccino sia o meno immunizzante. Se non lo è – perché ancora oggi nella scienza i pareri non sono univoci – che senso ha obbligarmi a farlo?

Uno dice: ma guarda che riguarda i (pochi) sanitari che non vogliono farselo. Anche io ho perplessità su quegli atteggiamenti minoritari, ma domando: se non si fida il mio medico, come puoi pensare che debba fidarmi io che medico non sono? La decisione dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari rischia di amplificare il numero dei novax, altro che storie…

Addirittura con il rischio di togliergli lo stipendio: ma che roba è?

Altre domande affollano la mente. Se i vaccinati possono trasmettere comunque il virus, è sensato l’obbligo?

Troppi dubbi per le scelte confuse

Altro dubbio: se nel decreto aprile c’è lo scudo penale per la sola punturina, questo non rappresenta la certificazione privata di effetti collaterali anche gravi?

Scrivo queste note perché vorrei che invece la campagna di vaccinazione avesse esito positivo grazie alla persuasione delle persone. E perché temo che nel tragitto parlamentare qualche bello spirito si alzi e proponga l’obbligo vaccinale a tutta la popolazione. Basterebbe un emendamento. Ma la collera popolare sarebbe enorme.

Voglio essere libero di vaccinarmi quando sarà il mio turno. Astenetevi da impormi qualunque cosa con una legge orribile.

(Visto che siete così sicuri dell’effetto positivo dei vaccini, che vi frega di quelli che non vogliono farselo? Sarà un loro problema. O no? Il dibattito è aperto, perché è democratico).