Covid, ventimila contagi e altri 94 morti. La positività scende sotto il 10 per cento

Sono 20.322 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore e 94 i morti. E’ quanto emerge dai dati aggiornati sui contagi. Sono stati effettuati 203.607 tamponi in più da ieri e il tasso di positività è al 9,98%. In calo i ricoverati con sintomi, che sono in tutto 5.782 (-187 da ieri), e anche i ricoveri in terapia intensiva (262 in tutto, -9 da ieri). Da ieri sono 58.368 i guariti, 16.411.953 da inizio pandemia.
Nel Lazio salgono casi e morti, ma scendono i ricoveri
“Oggi nel Lazio su 6.876 tamponi molecolari e 15.613 tamponi antigenici per un totale di 22.489 tamponi, si registrano 2.627 nuovi casi positivi (+191), sono 5 i decessi (+1), 619 i ricoverati (-15), 39 le terapie intensive e 4.025 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,7%. I casi a Roma città sono a quota 1.501”. Lo riferisce l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Sono 129.727 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 619 ricoverati, 39 in terapia intensiva e 129.069 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 1.425.682, i morti 11.313, su un totale di 1.566.722 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Vaia: per l’autunno atteso un vaccino universale
“Noi dobbiamo arrivare a fare un vaccino che abbia efficacia sulla variante attuale, allora ha un senso fare il richiamo in autunno. Una vaccinazione come richiamo alle persone più esposte, penso agli anziani, agli immunodepressi o agli operatori sanitari. Più aziende l’hanno annunciato ma io ancora non l’ho visto. Deve avere una capacità universale che vada al di là della proteina ‘spike’ ma in altri segmenti dove il virus ha avuto capacità di mutare”. Lo ha affermato Francesco Vaia, direttore generale dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite di un incontro dell’associazione Stampa estera, rispondendo alle domande dei giornalisti.