Cremonese-Roma 1-3: tris giallorosso e vetta della classifica della serie A

As Roma

La Roma conquista Cremona, firma un netto 3-1 e si posiziona momentaneamente da sola in vetta alla Serie A con 27 punti in 12 giornate. Una vittoria pesante, costruita con idee chiare, qualità nell’ultimo terzo di campo e la mano ormai riconoscibile di Gasperini, che però chiude la giornata con l’unica nota stonata: l’espulsione nel secondo tempo, in vista del big match contro il Napoli. I gol di Soulé, Ferguson e Wesley, più le due reti annullate a Pellegrini e ancora al centrocampista irlandese, certificano la superiorità di una squadra sempre più consapevole. Alla Cremonese di Nicola non basta il lampo finale di Folino, i grigiorossi restano fermi a 14 punti e rimandano l’appuntamento con una vittoria di prestigio.

Primo tempo

Al “Zini” va in scena una gara viva fin dai primi minuti. Nicola sceglie un undici offensivo, con la coppia Bonazzoli-Vardy a guidare il fronte d’attacco e Vandeputte a dare dinamismo in mezzo. Gasperini risponde con un assetto leggero e tecnico: Baldanzi falso nove, supportato da Soulé e Pellegrini. In difesa spicca la presenza di Ziolkowski, con Celik a tutta fascia. La prima grande occasione è dei padroni di casa: al 16’ Bonazzoli calcia forte e preciso di mancino, ma Svilar compie un intervento prodigioso che tiene in equilibrio il risultato. È il preludio alla svolta: appena un minuto più tardi Koné strappa palla al piede e serve Soulé, che con un sinistro a giro perfetto infila l’angolino per lo 0-1. Una gemma dell’argentino, sempre più incisivo e maturo.

La Roma vola sulle ali dell’entusiasmo: al 30’ Pellegrini ribadisce in rete una respinta di Audero su Baldanzi, ma il VAR cancella tutto per fuorigioco millimetrico. I giallorossi insistono, ma anche la Cremonese non molla: Vandeputte sfiora il pari al 32’, fermato prima dal palo, poi dall’uscita ancora determinante di Svilar. Nel finale di tempo Ayroldi concede un rigore ai grigiorossi per un tocco di mano di Mancini, ma la revisione video porta alla revoca del penalty.

Secondo tempo

La ripresa si apre con i primi cambi: Gasperini inserisce El Aynaoui e poi Ferguson, mentre la Roma alza ulteriormente il ritmo. Soulé continua a creare pericoli, Baldanzi inspira e la squadra lavora bene tra le linee, ma il raddoppio arriva al 64’. El Aynaoui trova Ferguson al limite: controllo, mira e piatto vincente nell’angolino. Un gol pesante, che indirizza definitivamente il match.

Pochi minuti dopo, al 69’, la Roma cala il tris: El Shaarawy vede il taglio di Wesley e lo serve nello spazio, il brasiliano inventa un dolce scavetto che supera Audero per lo 0-3. Un gesto di qualità pura, che fotografa la fiducia con cui i giallorossi stanno giocando.

Gasperini viene espulso per proteste, ma la squadra resta lucida e trova anche il 4-0 con Ferguson, nuovamente però annullato per fuorigioco. Nel finale c’è spazio per la girandola di cambi in vista dell’Europa League e per l’unica gioia grigiorossa: Folino stacca di testa in pieno recupero e batte Svilar per l’1-3 definitivo.

Roma prima in classifica da sola

Per la Roma è un segnale fortissimo al campionato con una vetta solitaria, gioco fluido, protagonisti multipli e un’identità sempre più definita. Il trittico Soulé-Baldanzi-Pellegrini funziona, la squadra crea e concede poco, e anche chi entra dalla panchina incide.

La Cremonese, pur sconfitta, ha mostrato coraggio e momenti di buona qualità: Nicola dovrà però trovare più continuità e solidità nelle fasi decisive.

Ora gli occhi si spostano sul derby di Milano, che potrebbe cambiare nuovamente la vetta. Ma la Roma, almeno per qualche ora, guarda tutti dall’alto. E non sembra avere nessuna intenzione di fermarsi.