Crepa mafioso fascista, scritta choc sotto casa del coordinatore giovani di Forza Italia


Una scritta in rosso con la bomboletta che recita “crepa mafioso fascista”, e il simbolo della falce e del martello: è quanto si è trovato davanti, questa mattina, sul muro accanto al cancello della sua casa, il coordinatore di Forza Italia Giovani del Municipio XV, Valerio Pane, il quale ha denunciato il fatto sui social pubblicando la fotografia.

La solidarietà di Gasparri

Il coordinatore romano di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in una nota esprime “piena solidarietà al coordinatore dei giovani di Forza Italia del Municipio XV di Roma che ha ricevuto minacce gravi”. E’ quanto si legge in una nota. L’episodio avviene “dopo altri fatti che si sono verificati al Municipio VI, con gravi minacce anche lì al presidente e al vicepresidente di centrodestra e alle forze di polizia – prosegue -. Oggi questo nuovo episodio a Roma Nord. C’è una teppa della sinistra che rialza la testa ed usa linguaggi inaccettabili. Faccio appello al prefetto e alle forze dell’ordine perché stronchino nella città di Roma questi comportamenti criminali della sinistra”.

Sdegno di Rocca

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in una nota esprime solidarietà al coordinatore di Forza Italia del Municipio XV, Valerio Pane. “Ho espresso la mia personale solidarietà e quella dell’amministrazione del Lazio al senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone e a tutta la comunità politica di Forza Italia, per la vile minaccia subita da Valerio Pane. Il confronto democratico e il rispetto delle idee altrui – prosegue Rocca – devono essere sempre al centro della nostra azione, indipendentemente dalle posizioni politiche, nel rispetto dei principi della nostra Costituzione”.

Attacco ai giovani

“I giovani di Forza Italia – aggiunge Gasparri – sappiano non solo di avere la nostra piena solidarietà ma anche il nostro totale impegno, affinché il teppismo e la violenza non prevalgano. Siamo garanti di principi di libertà e di democrazia che nessuno può calpestare. Esigo di sentire la voce pubblica del sindaco di Roma Gualtieri, del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e delle altre autorità che non possono rimanere muti di fronte a queste minacce. Il loro silenzio sarebbe grave. Forza Italia non si fa tappare la bocca o minacciare da nessuno. I nostri giovani sappiano che devono condurre con coraggio la loro battaglia per la libertà e la democrazia”.