Crolla il trasporto pubblico. Utenti inferociti, è la cronaca di un disastro annunciato

È la cronaca di un disastro annunciato. Perchè era chiaro anche nei mesi scorsi che il fragile equilibrio raggiunto da ATAC con la omologazione del concordato fallimentare avrebbe sbattuto violentemente contro l’emergenza covid. Che ha significato per tre mesi una riduzione dei passeggeri anche del 70 per cento. Con perdite elevatissime sugli introiti dell’azienda. Almeno quelli derivanti dalla bigliettazione e dagli abbonamenti mensili. Ma sul fallimento del trasporto pubblico a Roma non ha inciso solamente l’emergenza sanitaria. Perché la mancanza di programmazione anche in questo settore fondamentale è sotto gli occhi di tutti. Ogni giorno dovrebbero uscire dalle rimesse circa 2000 autobus, ma a malapena si riesce a superare il fatidico numero delle mille vetture in strada. Le atre sono disperse, tra incendi guasti e manutenzioni eterne. Così ancora una volta è stato necessario chiedere aiuto al privato. Lo stesso consorzio Roma TPL che è arrivato alla quarta proroga dell’affidamento. Ovviamente senza gara. E che ora fornisce altri 800 autobus alla disastrata ATAC fino al 31 luglio. Per un ulteriore costo di poco superiore ai due milioni e mezzo di euro. Peccato però che anche di questi mezzi una buona parte stia in deposito. Così a Roma non si riescono a superare i 1500 autobus in servizio al giorno. Troppo pochi per evitare attese e assembramenti. E per garantire all’azienda quel profitto di cui ha drammaticamente bisogno.

Sempre meno autobus in strada. La relazione dell’Agenzia per la mobilità è da matita rossa

Il sito odisseaquotidiana.com ha pubblicato i dati dell’Agenzia per la mobilità. Relativi al numero degli autobus in circolazione a Roma. E i numeri sono semplicemente sconfortanti. Qui si tratta di cifre e quindi c’è poco da discutere. Tra gennaio e febbraio in fase pre covid uscivano circa 1500 mezzi al giorno tra autobus, filobus e tram. Il primo giugno il dato era calato a 1389. In teoria si sarebbero dovuti aggiungere gli altri 800 mezzi di Roma TPL, ma la stessa Agenzia ne dava in strada solo 400. La metà, un po’ poco verrebbe da dire. E arriviamo al 30 giugno, in pratica in tempo reale. I mezzi rilevati in circolazione sono 1132, più 370 di Roma TPL. Sempre di meno quindi. E anche con il supporto esterno e con gli ulteriori soldi spesi il disastro sembra inevitabile. Questo ovviamente si traduce in attese interminabili alle fermate. E in una difficoltà oggettiva a far rispettare le regole del distanziamento sociale. Con i lavoratori e gli utenti giustamente inferociti per i continui disservizi.

https://twitter.com/iltrenoromalido/status/1277911097836699651?s=21

Scale mobili della metro rotte e due ore di attesa per l’autobus per i disabili. Le testimonianze degli utenti sul disastro del trasporto pubblico romano

Si moltiplicano le testimonianze dirette degli utenti. Sul disastro del trasporto pubblico in città. Perchè l’ATAC più che in difficolta sembra essere un’azienda completamente fuori controllo. Una sorta di Titanic alla deriva. Che di questo passo sarà sempre più  difficile salvare. Se il treno si ferma un po’ di più del previsto in banchina a Eur Magliana è per consentire la santificazione della cabina del macchinista a cambio turno. Grazie per la pazienza, si legge in un post del 26 giugno. Sempre pubblicato dal sito odisseaquotodiana e scritto dallo stesso conducente della metro. La scala mobile della fermata Cipro è ferma, e in compenso c’è una esposizione permanente di secchi in banchina. Segnalazione di Patrizia Solaria, stesso network e stessa data. E ancora, è la terza volta in una settimana che il 451 è stracolmo in entrambi i sensi di marcia. E molti sono senza mascherina. Ovviamente nessun controllo. Questa la denuncia di un altro utente, Lorenzo Parzanese. E poi la ciliegina sula torta. La linea 590 è stata appositamente istituita per i passeggeri a ridotta mobilità  con solo un autobus ogni ora. Ma stasera una vettura è rotta. Quindi il bus arriva ogni due ore. Segnalazione direttamente pervenuta dal sito mercurioviaggiatore. Non occorre aggiungere altro. Il collasso del trasporto pubblico è servito.

https://twitter.com/iltrenoromalido/status/1277889944351051776?s=21