Crudelia, il film che trasforma una villain in leggenda in onda venerdì 2 gennaio su Rai 2
Il film Crudelia riporta al centro della scena uno dei personaggi più iconici e controversi dell’universo Disney, svelandone origini, ferite e ambizioni. La pellicola, diretta da Craig Gillespie, va in onda venerdì 2 gennaio in prima serata su Rai 2 e propone una rilettura sorprendente della celebre antagonista de La carica dei 101, ambientata in una Londra ribelle e creativamente esplosiva.
Al centro della storia c’è Estella Miller, interpretata da Emma Stone, una bambina brillante, estrosa e dotata di un talento fuori dal comune, con un sogno ben chiaro: sfondare nel mondo della moda. Il carattere però non è dei più docili e la madre Catherine, intuendone l’indole graffiante, inizia a chiamarla Cruella, nome che in italiano diventa Crudelia. Un soprannome che, col tempo, finirà per definire un destino.
L’infanzia di Estella
Il racconto prende una svolta drammatica quando Estella e sua madre decidono di chiedere aiuto alla potente e temutissima baronessa von Hellman, interpretata da Emma Thompson, figura centrale dell’alta moda londinese. L’incontro si rivela fatale: la baronessa, donna elegante quanto crudele, scatena i suoi cani contro madre e figlia, provocando la morte di Catherine. Un evento traumatico che segna definitivamente la protagonista e accende in lei un desiderio di rivalsa destinato a crescere nel tempo.
Rimasta sola, Estella approda a Londra e stringe un legame con due ragazzi di strada, con i quali dà vita a una banda criminale improvvisata, colorata e fuori dagli schemi. In questo contesto urbano, sporco e creativo, la ragazza inizia a costruire la propria identità, trasformando il dolore in ambizione e la rabbia in stile. La vendetta contro la baronessa diventa uno degli obiettivi centrali della sua esistenza.
Un cast che rafforza il mito di Crudelia
Uno degli elementi più spettacolari del film Crudelia è senza dubbio l’apparato visivo. I costumi, veri protagonisti della narrazione, sono firmati da Jenny Beavan, costumista pluripremiata capace di fondere punk, haute couture e spirito ribelle in abiti memorabili. Ogni creazione accompagna l’evoluzione psicologica della protagonista, rendendo la moda un linguaggio narrativo a tutti gli effetti.
Altro punto di forza è la colonna sonora, curata con grande attenzione e arricchita, nella versione italiana, anche da un brano dei Måneskin, scelta che rafforza il tono trasgressivo e contemporaneo del film. A completare il cast figurano anche Joel Fry e Paul Walter Hauser, che contribuiscono a dare spessore e ritmo alla storia.
Crudelia non è solo un prequel, ma un racconto di formazione oscuro e affascinante, capace di umanizzare una villain storica senza giustificarla, mostrando come talento, dolore e ambizione possano fondersi fino a creare un’icona.