Da Ballando con le Stelle a Acilia: Paolo Belli infiamma il concerto di fine anno (ma arriva l’interrogazione)

Paolo Belli a Ballando con le Stelle, foto Instagram Paolo Belli

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Acilia si prepara a chiudere il 2025 con un evento pensato per portare gente, musica e famiglie in una zona spesso raccontata solo per i suoi problemi. Il 28 dicembre, nell’area verde della Madonnetta, alle porte del litorale romano, va in scena la “Festa d’Inverno”: una giornata lunga, con animazione, spettacoli e un ospite capace di richiamare pubblico anche fuori quartiere. Il nome di punta è Paolo Belli, volto televisivo e musicista molto popolare.

Il nome che fa da traino: Paolo Belli e la Big Band

Il cuore della giornata sarà il concerto delle 18.00: Paolo Belli salirà sul palco con la sua Big Band in via Bruno Molajoli 66. Per molti è “quello di Ballando con le Stelle”, per altri è un musicista che ha attraversato decenni di musica leggera e live in giro per l’Italia. Qualunque sia l’etichetta, l’effetto è chiaro: mettere un nome nazionale in cartellone per trasformare una festa di quartiere in un appuntamento cittadino.

Dalla mattina ai riflettori: una giornata costruita per le famiglie

Il programma parte alle 10.00 e punta dritto a un pubblico popolare: gonfiabili, animazione, truccabimbi, palloncini, e perfino “mago” e “befana” per i più piccoli. L’idea è semplice: non un evento solo serale, ma una giornata intera che riempie lo spazio pubblico e lo fa vivere. In quartieri dove spesso mancano occasioni gratuite e “di comunità”, la formula è quella delle feste che mettono insieme bambini, genitori e nonni.

Pomeriggio di show: voci, cabaret e ritmo

Dalle 15.30 la scaletta cambia passo: sul palco è previsto uno show condotto da Michela Massimi, con ospiti tra musica e comicità. Sono annunciati il cantante Christian Panico, la comicità di Mirko Tana e l’esibizione “a ritmo di cabaret” del duo I Sequestrattori (Barbara Boscolo e Christian Generoso). Prima del gran finale con Belli, l’obiettivo è tenere alta l’attenzione e scaldare la piazza, creando un flusso continuo di intrattenimento senza buchi.

Quanto costa e perché se ne parla

La “Festa d’Inverno” è sostenuta con fondi pubblici per oltre 65mila euro. È questo il dato che ha acceso la curiosità (e le discussioni): una cifra importante per uno spettacolo in una zona periferica, con un’organizzazione definita in tempi molto rapidi. A far parlare è soprattutto un dettaglio: alla selezione avrebbe risposto un solo soggetto che si è aggiudicata l’organizzazione con un importo di 65.573,77 euro. Tradotto: un evento che punta a portare allegria, ma con un conto che inevitabilmente attira domande.

La polemica, in sottofondo: “spesa giusta o priorità sbagliate?”

Solo sullo sfondo, ma ormai nel dibattito locale, si affaccia la politica: Fratelli d’Italia nel X Municipio ha chiesto di approfondire come si sia arrivati all’assegnazione e se la spesa sia coerente con i bisogni del territorio. I consiglieri Giuseppe Conforzi e Sara Adriani puntano l’attenzione anche su un tema molto concreto: l’area scelta viene descritta come segnata da degrado e abbandono da anni. E qui sta il nodo: festa come riscatto del quartiere o vetrina costosa in un luogo che avrebbe bisogno prima di cura?