Da grillini a somari: la gaffe della Raggi sul Colosseo è un caso politico (video)

raggi colosseo
Scritto da Salvatore Danise

“Scandali, degrado, disservizi, continue sostituzioni di personale politico: questo è bilancio della sindaca di Roma. E come se non bastasse, per sponsorizzare la Ryder Cup 2023, addirittura la Raggi scambia l’arena di Nimes al posto del Colosseo.
Di questo passo finiremo, come nel film di Totò, addirittura per venderlo al malcapitato turista di turno. Come politico e cittadino di Roma, sono indignata e mi chiedo: la Raggi conosce la città che ha governato per 5 anni? E con che faccia pensa di ricandidarsi alle prossime amministrative? La capitale di Italia e della cristianita’, non puo’ trasformarsi pure nella capitale delle gaffe”. Sono le parole di Simona Baldassarre, europarlamentare della Lega e Responsabile del Dipartimento Famiglia del Lazio.

Raggi non conosce neanche il Colosseo

“Pensavamo davvero di aver visto tutto, ma anche stavolta la Sindaca e il suo staff della comunicazione, collaboratori pagati profumatamente a suon di milioni di euro con i soldi dei cittadini romani, hanno voluto sorprenderci ancora una volta. Non soddisfatti della figuraccia della foto per il Natale di Roma ‘rubata’ al fotografo Samuel Chan ora, in un video ufficiale pubblicato sul canale Facebook della sindaca per pubblicizzare l’evento internazionale di golf Ryder Cup che si terrà alle porte di Roma nel 2023, al posto del Colosseo, il simbolo di Roma, c’e’ l‘Arena di Nimes, cittadina nel sud della Francia”. Lo dichiara Francesco Figliomeni consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina commentando la foto pubblicata ieri.

Figliomeni e Giro: “Una figuraccia che qualifica la Raggi”

“La Raggi non conosce il Colosseo – aggiunge Francesco Giro, senatore Fi ex sottosegretario alla cultura – Eppure è l’emblema della Capitale nel mondo. Regalerò alla Sindaca il mio nuovo libro su Roma dove dedico un capitolo al monumento e ai nuovi progetti in cantiere per la sua valorizzazione culturale e turistica. E regalerò a lei e al suo spin doctor, Maurizio Costanzo, anche il mio primo libro del 2012 interamente dedicato, fin dalla sua copertina, al Colosseo”.