Da Gualtieri botte da orbi sulla Raggi e su Calenda: il Pd tenta di frenarlo

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Prosegue la lotta a coltello tra Pd e grillini, andata avanti negli ultimi cinque anni. Il giudizio negativo sull’amministrazione Raggi è ”inappellabile”. Lo ha detto Roberto Gualtieri, candidato Pd alle primarie per il sindaco di Roma, ospite di Rainews24. ”Non vedo spazi per apparentamenti, noi andremo al ballottaggio e ci rivolgeremo a tutti i romani e anche agli elettori di Virginia Raggi, anche perché hanno creduto a delle promesse a dei progetti, molti anche giusti. In questi anni sono stati fatti dei bellissimi piani ma non sono stati realizzati”.

Gualtieri ne ha per tutti

Il candidato dl Pd al Campidoglio ne ha anche per l’ex Pd Calenda, autocandidatosi a Roma. ”Io dialogo con tutti gli avversari, Calenda ha scelto di essere un avversario del centrosinistra perché non ha voluto partecipare alle primarie. Rispetto le scelte di tutti i candidati ma oggettivamente ha fatto una scelta diversa”.

Il Pd tenta di frenare l’irruenza di Gualtieri

Il Pd tenta di frenare, ma con poco successo e ricorre alle solite vecchie armi. “Gualtieri andrà al ballottaggio e chiederemo i voti a tutti i cittadini che non vogliono dare Roma a Salvini e Meloni. Sono loro che consentiranno a Gualtieri di diventare quell’ottimo sindaco che sono sicuro sarà. Sull’apparentamento deciderà Gualtieri dopo il primo turno ma penso sia una cosa giusta chiedere i voti alla città”. Lo afferma all’Adnkronos il segretario del Pd Lazio Bruno Astorre ”E’ chiaro (ma solo a lui, ndr) che ogni voto dato a Calenda è un voto dato alla destra – aggiunge -”.

“Basta che non vincano Salvini e Meloni”

Astorre, però, è convinto che ”l’alleanza tra Pd e M5s vada avanti a livello nazionale e si fortificherà a livello territoriale. Penso ad una alleanza larga da Leu ai movimenti di centro. Di questo campo largo la regione Lazio è un laboratorio perfetto, il modello Regione Lazio è esportabile a livello nazionale”. Non ci sembra sia così, visto com si parte, ma ognuno è libero di coltivare le sue illusioni.

Colosimo (FdI): da Gualtieri un bel “vaffa” al modello Zingaretti

Commenta Fratelli d’Italia. “Il presidente Zingaretti tenta di mettere disperatamente una toppa alle dichiarazioni di Gualtieri, ma la palese verità è che oggi il candidato del Partito Democratico al Campidoglio infligge un duro colpo alla Giunta double face del presidente della Regione che pensava così di ergersi a modello nazionale”. Lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo.

”Del resto era prevedibile: non puoi attaccare il M5S della Raggi e allo stesso tempo coccolare le amazzoni grilline che siedono nella tua giunta. Insomma, prendendo in prestito proprio il linguaggio dei grillini, potremmo dire che oggi Gualtieri ha mandato un bel ‘vaffa’ al modello Zingaretti”, conclude Colosimo.