Da Mirabilandia alla Spiaggia di Ostia. Spunta un infetto e scattano chiusure e tamponi
Erano stati in vacanza in Emilia Romagna, esattamente a Mirabilandia. E poi erano ritornati a Roma. Apparentemente in ottima salute, ma senza sottoporsi al tampone. Che ormai e sempre di più dovrebbe diventare una forma di precauzione e di controllo obbligatoria. Specie per chi ha viaggiato e partecipato a feste affollate in questa difficile estate. Dove il famigerato coronavirus non ha affatto molato. E ha colpito soprattutto i più giovani. Che da parte loro si sono protetti troppo poco, e che ora rischiano di innescare una vera e propria bomba sanitaria. A partire dalla Capitale. Gli otto ragazzi che la notte di Ferragosto hanno partecipato a una festa promossa dallo stabilimento La Spiaggia di Ostia venivano tutti da una vacanza di alcuni giorni nella riviera romagnola. E hanno ballato fino a tardi, vicini alle altre persone. Moltissime senza la mascherina, secondo quanto raccontano alcuni tra gli stessi ospiti della serata.
E non è difficile immaginarlo, visto che quando ci si trova in riva al mare echeggia sempre la dichiarazione tristemente celebre e incosciente rilasciata alle Tv da una donna palermitana. Qui non ce n’è di covid. Ma purtroppo le cose non stanno così. E uno degli otto ragazzi è stato sottoposto a tampone nel corso di un controllo a filiera. Risultando purtroppo positivo
Ballano la notte di Ferragosto allo stabilimento La Spiaggia di Ostia. Ma gli otto amici provenienti dall’Emilia Romagna sono tutti infetti
Hanno ballato per molte ore a piedi nudi sull’arenile. Allo stabilimento La Spiaggia di Ostia, dopo essere tornati dalle vacanze in Emilia Romagna. È successo la notte di Ferragosto, ma purtroppo le conseguenze negative di quella leggerezza si vedono solo ora. Infatti gli otto giovani amici erano senza mascherina, come sarebbero stati tantissimi degli avventori del locale. E uno di loro qualche giorno dopo è stato sottoposto a tampone. Perché proprio in Emilia era tra i contatti di una persona infetta. Così purtroppo è risultato positivo al covid. Esattamente come i suoi sette amici. Anche se questi ultimi sono tutti asintomatici. Appena avuto l’esito dell’esame, lo stabilimento La Spiaggia è stato chiuso. Ed è stato disposto il test per tutti i dipendenti. All’esito del quale, si potrà sapere se e quando il lido potrà nuovamente riaprire in sicurezza.
La Asl Roma 3, La Spiaggia lavorava nel rispetto delle regole. I ragazzi venivano da una vacanza a Mirabilandia
Il direttore del servizio di Igiene e sanità pubblica della Asl Rm 3 dottoressa Stefania Iannazzo ha spiegato in un comunicato l’accaduto. Confermando che sono state prese tutte le precauzioni del caso. Dai sopralluoghi fatti risulta che lo stabilimento La Spiaggia rispettava le regole e i protocolli imposti dalla legge. Anche per quanto riguarda la sicurezza del personale. Ora è stata disposta la immediata chiusura della struttura in attesa della sua completa sanificazione. Tutto il personale è in isolamento e ci resterà fino all’esito dei tamponi. I ragazzi risultati positivi stando a quanto riporta la Asl erano tutti di ritorno da una vacanza al famoso parco divertimenti Mirabilandia di Ravenna.