Da Pomezia all’Olimpo del judo (e allo Show dei Record): Emanuele Bruno conquista il mondo con 22 proiezioni in un minuto

C’è chi guarda la TV e chi la fa. E poi c’è chi ci entra da campione, scrivendo la propria storia in diretta nazionale. È successo a Emanuele Bruno, atleta di Pomezia, che ieri sera ha stregato il pubblico di “Lo Show dei Record” su Canale 5, portando a casa un nuovo Guinness World Record. Ma il vero colpo di scena non è stato solo il numero impressionante di leve volanti con cui ha schiantato l’avversario in sessanta secondi. È stata la sua storia personale a lasciare il segno: un mix esplosivo di talento, disciplina e impegno civile.
Un record mondiale a suon di Judo
Sotto gli occhi attenti di Gerry Scotti e di milioni di telespettatori, Emanuele ha firmato un’impresa da manuale: 22 proiezioni in un minuto con una leva volante, superando di gran lunga il precedente primato fissato a 15. Un traguardo che ha richiesto non solo forza e tecnica, ma anche nervi d’acciaio e concentrazione assoluta. Sul tatami, l’atleta del Nippon Club ha mostrato tutto il suo repertorio con una naturalezza che solo i grandi dello sport sanno esprimere quando la pressione si fa sentire davvero.

Dall’infanzia alle Fiamme Gialle: una vita sul tatami
Dietro ogni successo c’è sempre una lunga strada fatta di sacrifici e passione. Emanuele ha raccontato di aver indossato il suo primo judogi a soli cinque anni. Da lì, una crescita costante che lo ha portato, a diciotto, a entrare nel prestigioso Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, trasformando la sua passione in una professione. Medaglie italiane, europee e mondiali sono arrivate una dopo l’altra, a certificare il livello di un atleta che non ha mai smesso di migliorarsi.
Non solo sport: la lotta al bullismo e alla violenza
Ma quello che rende davvero speciale Emanuele Bruno non si misura in medaglie o record. Da anni, infatti, porta avanti una missione importante: insegnare difesa personale e sensibilizzare i giovani contro bullismo e violenza di genere. Scuole, piazze, eventi: il suo messaggio corre veloce, come i suoi movimenti sul tatami. È il judo come strumento educativo, come mezzo per costruire rispetto, fiducia e coraggio. E stavolta, anche come chiave per entrare nei cuori di chi lo ha visto in TV.