Nelle campagne nel comune di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) i carabinieri della Compagnia di Bobbio, con i colleghi delle Stazioni di Borgonovo Val Tidone, Pianello Val Tidone e Rivergaro, arrestano per spaccio di stupefacenti due stranieri irregolari originari del maghreb, di 45 e 25 anni, in Italia senza fissa dimora. Dopo una serie di attività di osservazione dei militari in borghese nell’area agricola della località Berlasco, caratterizzata dalla presenza di leggera vegetazione e di campi adibiti alla coltivazione contornati da canali di irrigazione, i carabinieri individuavano nel complesso un mercato illegale con al centro cessioni di droga, sostenuto da un flusso di acquirenti che erano soliti recarsi nella località individuata per acquistare e consumare stupefacenti.
Mercato di spaccio nelle campagne di Piacenza
L’intervento scattato dopo una cessione di circa 1 grammo di cocaina a un acquirente di 51 anni, segnalato quale assuntore alla locale Prefettura. I carabinieri, quindi, fermavano i due pusher e trovavano nella disponibilità dei due nordafricani una somma di denaro pari a circa 700 euro, ritenuta frutto dell’attività di spaccio, sequestrata assieme a un bilancino, tre cellulari e a circa 50 grammi di droga tra cocaina, eroina ed hashish. I due pusher arrestati.
Senegalese spaccia crack alla stazione di Firenze
I Carabinieri di Firenze Santa Maria Novella arrestano in flagranza di reato un cittadino senegalese di 24 anni, ritenuto responsabile del reato di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In transito in piazza della Stazione, i militari fermavano l’uomo subito dopo che quest’ultimo cedeva una dose di crack ad un 30enne italiano, segnalato quale assuntore alla locale Prefettura. Le successive operazioni di perquisizione personale consentivano di rinvenire e sequestrare, ulteriori 59 dosi di crack (10 gr. circa) ed oltre 100 euro in contanti, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio. L’arresto convalidato mentre l’uomo rimesso in libertà con applicazione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.