Dalla Campania al Lazio per svaligiare gli appartamenti: dal ‘palo’ alla coppia di ladri, come agivano, 4 arresti

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Partivano da Napoli, si fermavano al bar per fare la colazione. E poi, a stomaco pieno, si mettevano in auto per raggiungere alcune zone del Lazio, da Colleferro a Montecompatri, passando per Labico e Roma. Il loro non era un viaggio qualsiasi, sapevano bene che quei chilometri di distanza e quelle ore trascorse in auto avrebbero portato a qualcosa. Forse a un bottino niente male. E così studiavano i loro colpi, le abitazioni da saccheggiare, poi entravano in azione.

Ma ora i quattro ladri, tutti uomini di origine campana rispettivamente di 61, 50, 49 e 45 anni, sono stati arrestati dopo una lunga indagine degli agenti di Polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri. Loro, che facevano da spola tra la Campania e il Lazio, sono stati fermati: tre sono finiti in carcere, un complice è ai domiciliari.

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La spola dalla Campania al Lazio per svaligiare gli appartamenti

Le indagini sono state avviate dagli agenti del Commissariato di Colleferro, alle porte di Roma, dopo un furto avvenuto lo scorso 3 febbraio. In quel caso, i ladri erano entrati in un’abitazione e avevano trafugato una cassaforte rastrelliera con numerosi monili in oro. Grazie all’analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza, i poliziotti sono riusciti a “catturare” il momento esatto in cui quattro uomini sarebbero scesi da due auto, per poi fare ingresso nello stabile. E da lì sarebbero usciti circa un’ora dopo.

Gli accertamenti successivi hanno consentito di ricostruire quelle sistematiche trasferte. Partivano da Napoli all’alba, si fermavano al bar per fare la colazione, poi ripartivano in direzione di diverse località laziali. Da Valmontone a Labico, passando per Montecompatri, Vermicino, Borghesiana e il Prenestino. Qui ognuno di loro aveva un ‘ruolo’ specifico, tra perlustrazioni e appartamenti. Una coppia faceva da palo in auto, gli altri due entravano nei palazzi, presumibilmente per pianificare i futuri colpi.

L’arresto

E così i quattro sono stati arrestati. La procura ha richiesto e ha ottenuto nei loro confronti le misure cautelari: uno ai domiciliari, gli altri in carcere. Lontano dai loro ‘affari loschi’ e dalle abitazioni da svuotare.