Dario Antonini morto a 47 anni in un incidente ad Ardea, oggi il funerale: ‘Ciao amico nostro’

Si terrà oggi pomeriggio, giovedì 22 maggio, alle 15 l’ultimo saluto a Dario Antonini, l’uomo di 47 anni che la scorsa settimana ha perso la vita in un tragico incidente stradale ad Ardea. Stava ritornando a casa dopo il lavoro quando, il 13 maggio scorso, il suo cuore ha smesso di battere nella località di Colle Romito, in prossimità del Consorzio, in via delle Pinete, il lungomare che unisce Ostia ad Anzio.
Antonini, che era molto conosciuto sul litorale, a settembre avrebbe spento 48 candeline. Ma il destino, per lui, è stato beffardo. Da sempre appassionato di moto, era titolare di un locale, Pit Stop, a Tor San Lorenzo. Qui serviva apertivi, gastronomia, era sempre circondato dagli amici e dall’adorata moglie Roberta. Con tanto impegno, sacrifici e determinazione era riuscito a unire le sue due passioni: la ristorazione da una parte e le moto dall’altra. E proprio su quella moto che tanto amava, sulla quale aveva viaggiato e aveva conosciuto diverse realtà, ha perso la vita.

L’incidente nel quale ha perso la vita Dario Antonini ad Ardea
Dario Antonini nella serata di martedì 13 maggio viaggiava in sella alla sua Honda CBR quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrato con un’Alfa Romeo condotta da una donna italiana di 69 anni. L’impatto, in prossimità di un incrocio, è stato fatale per il centauro, che è morto sul colpo nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi. Per lui non c’è stato, purtroppo, nulla da fare. La conducente dell’Alfa Romeo è rimasta ferita ed è stata trasportata all’ospedale Riuniti di Anzio-Nettuno, mentre la salma della vittima è stata traslata al Policlinico Tor Vergata per l’autopsia. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati e oggi ad Ardea ci saranno i funerali di Dario Antonini.
Oggi i funerali a Tor San Lorenzo
I funerali si terranno oggi pomeriggio nella sua Ardea, più precisamente nella parrocchia di San Lorenzo Martire a Tor San Lorenzo. Sicuramente la chiesa sarà gremita perché Antonini era molto amato, conosciuto, per molti rappresentava un punto di riferimento. “Un amico raro, unico, simpaticissimo, amava la sua famiglia” – ricorda Giulia, seguita da Marco: “Non dovevi farla questa, grande uomo e grande motociclista”. E ancora, in coro gli amici: “Non dimenticherò il tuo sorriso, la tua battuta sempre pronta, nessuna parola potrà colmare il vuoto“.
Di lui restano i tanti ricordi, le sue passioni, il grande amore che metteva in tutto quello che faceva. E oggi saranno in tantissimi a salutarlo per l’ultima volta.