Daspo urbano a 6 parcheggiatori abusivi: sono tutti stranieri
Sono 6 i parcheggiatori abusivi, tutti stranieri, fermati nella sola giornata di ieri dalle pattuglie della Polizia di Roma Capitale. Nel corso di particolari controlli predisposti dal Comando Generale presso i nosocomi della Capitale e in zona Eur, gli agenti del Gpit (Gruppo Pronto Intervento Traffico) hanno identificato e sanzionato due uomini di nazionalità straniera di fronte al S. Camillo e al Bambino Gesù, mentre chiedevano soldi agli automobilisti che dovevano recarsi in ospedale.
Campidoglio inesistente
Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, con l’arrivo dell’estate, aumenta a dismisura per il numero di eventi che catalizzano i romani. Ma i parcheggiatori finiti nel mirino dei carabinieri “lavoravano” anche nei pressi degli ospedali per gestire la sosta e chiedere il “pizzo” ai parenti dei malati. Una situazione davvero fuori controllo. Il Campidoglio e il suo assessore alla Sicurezza non fanno niente per rimediare al problema: zero interventi per un assessorato davvero inutile che non produce altro che banali comunicati di solidarietà. I predecessori dell’attuale assessore, persino ai tempi della Raggi (ed è tutto dire…), gestivano attivamente le politiche di controllo e gestione della sicurezza in città. Con Gualtieri no.
Controlli all’Eur
Accertamenti mirati hanno interessato anche viale dell’Umanesimo, viale America e viale Oceania, dove 4 persone sono state sorprese mentre, in alcuni casi, vessavano chi voleva parcheggiare per accedere ad una manifestazione in corso di svolgimento al laghetto dell’Eur. In totale sono state elevate sanzioni amministrative per un valore superiore ai 6.000 euro e posti sotto sequestro oltre 300 euro, proventi dell’attività illecita.
Trecento euro a sera
I trecento euro sono i proventi dell’estorsione da parcheggio messa in atto dagli stranieri. Nei confronti dei guardiamacchine illegali è stato richiesto un ordine di allontanamento, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza urbana. I controlli andranno avanti anche nei prossimi giorni.