De Gregorio e Parenzo, la coppia di “In onda” fa naufragio: appena 600mila spettatori

De Gregorio Parenzo

La strana coppia formata da Concita De Gregorio e David Parenzo è sempre più disastrosa. Lo riporta Vigilanzatv riportando la fuga di massa dei telespettatori dalla trasmissione de La7. Ieri la puntata dedicata a Letizia Moratti ha fuggire i telespettatori «a gambe levate disertando in massa il programma e restando in soli 620.000 pari a un misero 3% di share – infierisce Marco Zonetti  Percentuale sfiorata perfino da 4 Ristoranti di Alessandro Borghese su Tv8, giunto – senza presentazioni stile Rambo – a una media di 591.000 spettatori con il 2.9%».

L’articolo ricorda che «In Onda è stato finanche doppiato da Massimo Gramellini e dal suo Le parole, non esattamente un concentrato di spumeggiante allegria, che ha totalizzato su Rai3 1.371.000 spettatori con il 6.7% (presentazione 1.147.000 – 5.6%). Insomma, mai didascalia fu più azzeccata, visti i risultati di In Onda».

De Gregorio e Parenzo flop e a La7 scoppia la bomba Merlino

Eppure, nonostante i risultati fallimentari, De Gregorio e Parenzo continuano a racimolare collaborazioni neanche fossero delle rock star. Per il giornalista, che è anche opinionista a La Zanzara di Cruciani, si vocifera di una promozione alla conduzione de L’aria che tira al posto di Myrta Merlino. A proposito di quest’ultima, non sono passate inosservate le proteste del personale de La7 contro la giornalista napoletana. La Merlino viene descritta come una zarina che comanda a bacchetta i collaboratori e che avrebbe preteste da autentica di Hollywood. Proteste che sono arrivate in contemporanea con le indiscrezioni che anticipano un clamoroso passaggio a Mediaset proprio della Merlino, già moglie di Domenico Arcuri e attuale compagna della leggenda del calcio italiano, Marco Tardelli. Ma ciò che da La7 molti collaboratori fanno trapelare è che gli atteggiamenti da diva non sarebbero una prerogativa solo della Merlino.”Ce ne sta una a La 7 che si comporta in maniera ancora peggiore”, fa trapelare un operatore dell’emittente di Cairo. Sul nome, però, bocche cucitissime.