De Pau stava preparando la fuga all’estero. Indagata una escort cubana per favoreggiamento

De Pau

E’ fissato per domani alle 11.30, a Regina Coeli, l’interrogatorio di convalida a Giandavide De Pau, indagato per i tre omicidi del 17 novembre, nel quartiere Prati di Roma. L’uomo risponde di triplice omicidio aggravato. – Sul fronte delle indagini, le immagini dell’auto di De Pau, immortalate dai video delle telecamere di sorveglianza mostrano tutti gli spostamenti da lui compiuti giovedì scorso, dalla zona dell’appartamento di via Augusto Riboty, dove avrebbe ucciso le due prostitute, a via Durazzo dove è stato consumato il terzo delitto.

Dopo i tre delitti, De Pau sarebbe risalito in auto per allontanarsi e avrebbe avuto un incidente. Il veicolo è stato infatti ritrovato danneggiato in un deposito e su di esso sono in corso una serie di accertamenti. Lo stesso De Pau, durante l’interrogatorio in questura, sabato scorso, lamentava un dolore allo sterno dovuto a un colpo subito, senza saper indicare a cosa fosse dovuto.

Chi è la escort cubana che doveva aiutare De Pau

Il 51enne accusato dell’omicidio delle tre donne uccise giovedì’ scorso nel quartiere Prati a Roma, dopo i delitti di via Riboty e via Durazzo voleva tentare la fuga. L’uomo avrebbe cercato, in cambio di denaro, di ottenere da una donna cubana un passaporto. Secondo quanto emerso dalle indagini De Pau, infatti, avrebbe contattato la donna per chiederle aiuto per avere il documento, forse per andare all’estero. Inoltre, secondo quanto emerso finora, non sarebbe stata ancora trovata l’arma utilizzata nei tre delitti.

Il Questore Della Cioppa: “La rapidita’ in questi casi e’ indispensabile”

Mario Della Cioppa, questore uscente di Roma, appena nominato prefetto a Chieti, che ha seguito fin qui le indagini sull’omicidio delle tre prostitute, questa mattina al Gr1 delle 8.00 su Rai Radio1 ha dichiarato: “Non era facile chiudere il caso in cosi’ poche ore di tempo considerato che, solo i rilevamenti tecnici della polizia scientifica, contemporaneamente su due luoghi, avevano materialmente bisogno di molte ore. Con il Procuratore della Repubblica Lo Voi ci siamo detti fin da subito che era necessario dare una risposta alla collettivita’ nel piu’ breve tempo possibile. La rapidita’ in questi casi e’ indispensabile per restituire velocemente alla cittadinanza la sicurezza che la si deve a prescindere dalla tragicita’ del fatto che ha visto 3 donne perdere la vita. Lo dovevamo anche a loro”. Questa citta’ e’ sempre piu’ violenta? “Questi sono fatti che potevano succedere dappertutto. Credo che la risposta delle istituzioni sia stata ferma, rapida e veloce”, ha aggiunto. Qual e’ stata l’arma vincente? “L’estrema professionalita’ degli investigatori e la straordinaria sinergia esistente con la Procura della Repubblica. Direi che la cittadinanza puo’ compartecipare alla realizzazione di un adeguato sistema di sicurezza assumendo comportamenti che siano sempre corretti, responsabili e soprattutto collaborando sempre quando abbiamo necessita’ delle loro informazioni, senza mai girarsi dall’altra parte”