De Rossi non fa in tempo a godersi il derby: incombe Manuel Pellegrini

Manuel Pellegrini

La Roma cerca Manuel Pellegrini? I rumors su contatti tra la società giallorossa e l’allenatore del Betis Siviglia, come sostituto di Daniele De Rossi, vengono smentiti a 360 gradi. Il club, all’Adnkronos, fa sapere che sono totalmente infondate le notizie relative ad una cena tra i dirigenti giallorossi e il tecnico.

Manuel Pellegrini alla Roma: tutti smentiscono l’incontro

Nessun dirigente è andato a cena con l’allenatore dopo il derby vinto dai giallorossi contro la Lazio, nessuno ha invitato Manuel Pellegrini e il club non ha neanche un biglietto a suo nome allo stadio.

Il tecnico cileno ha 70 anni e ora allena in Arabia Saudita

Dopo la smentita della Roma arriva anche quella di Manuel Pellegrini in merito ad un suo incontro con la dirigenza del club capitolino per approdare dalla prossima stagione sulla panchina della squadra giallorossa. Lo scrive ‘Muchodeporte‘ secondo cui il settantenne allenatore del Betis Siviglia smentisce qualsiasi tipo di incontro o contatto con la Roma nell’ultimo fine settimana ed è intenzionato a restare alla guida del club andaluso con il quale ha un contratto fino al 30 giugno 2026 e una clausola rescissoria di 8 milioni. Il tecnico cileno sta già programmando la prossima stagione e ha già rifiutato ricche offerte venute dall’Arabia Saudita.

Il tecnico cileno in carriera ha allenato tra le altre Villarreal, Real Madrid, Manchester City, West Ham, River Plate e Malaga, oltre alla parentesi cinese con l’Hebei Fortune.

Tante esperienze qua e là per l’Europa, e non solo, ad eccezione della nostra Serie A, palcoscenico che l’allenatore cileno ha solamente sfiorato come raccontato nel corso della conferenza stampa della vigilia.

“Mio nonno arrivò in Cile quando aveva cinque anni e sua madre era di Roma. Ma non credo sia imparentato con il capitano della Roma perché, da quello che mi hanno detto, ci sono tanti Pellegrini qui…
I Ripamonti, i miei nonni materni, venivano dal nord. Parlo italiano e mi sento italiano, sono venuto a fare il corso di allenatore a Coverciano nel 1985 con Fino Fini e ho viaggiato in tutta Italia, Roma compresa”.