Decaro con la sorella del boss ergastolano: la foto che inguaia il sindaco di Bari

Ancora Bufera sul governatore della Puglia, Michele Emiliano, sulle cui parole arriva la smentita di Decaro: ‘Mai andato nella casa della sorella del boss mafioso Antonio Capriati. E la stessa donna conferma: “Mai visto Decaro – dice Lina Capriati, sorella del boss di Bari vecchia, Antonio in carcere da oltre 30 anni – non è mai venuto qui”. Mentre la Lega chiede di sciogliere il comune di Bari, il vicepresidente dell’Antimafia D’Attis suggerisce un ‘approfondimento in Commissione’.

Il quotidiano La Verità, però, pubblica una foto che smentisce le parole del primo cittadino barese nonché presidente dell’Anci. «Il bugiardo #Decaro con una delle sorelle del boss mafioso #Capriati. Emiliano evidentemente si ricorda bene le cose, contrariamente a ciò che dice #Decaro. Piantedosi proceda immediatamente allo scioglimento del Comune di Bari! E la #Schlein? Come sempre, quando si tratta di criticare gli altri, è un fiume in piena; invece quando si trova davanti ai continui disastri del PD, è muta».

”7 maggio 2023: il sindaco di Bari Decaro fotografato con due donne che sarebbero rispettivamente sorella e nipote del boss ergastolano Antonio Capriati. Vero o falso?”. Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera su X, postando la foto.

La vicenda nasce dalla manifestazione di piazza di sabato con migliaia di cittadini (quasi tutti militanti del Pd e del M5s) che hanno espresso solidarietà a Decaro dopo che il Viminale (sollecitato da parlamentari pugliesi del centrodestra) ha nominato una commissione per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nel Comune. Iniziativa seguita all’operazione antimafia con 130 arresti che ha svelato episodi di voto di scambio politico-mafioso per l’elezione di una consigliera di centrodestra, poi passata nel centrosinistra, e l’ingerenza del clan nella municipalizzata del trasporto urbano.

A 24 ore dalla frase di Emiliano, Decaro ricostruisce il contesto in cui si svolse la vicenda che risale a “quasi venti anni fa” quando l’attuale governatore era “un magistrato antimafia appena eletto sindaco, in un quartiere, come quello di Bari Vecchia, abituato da sempre al parcheggio selvaggio nella totale illegalità” e lui era assessore al Traffico. “Emiliano non ricorda bene – dice Decaro – È certamente vero che lui mi diede tutto il suo sostegno, davanti alle proteste di buona parte del quartiere, quando iniziammo a chiudere Bari Vecchia alle auto, ma non sono mai andato in nessuna casa di nessuna sorella”. La foto pubblicata da La Verità sembra invece raccontare tutta un’altra storia.