«La Commissione Contenziosa del Senato ha annullato la delibera dell’Ufficio di presidenza che aveva deciso il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari». Lo riferisce Maurizio Paniz, ex deputato e avvocato che ha difeso nel ricorso la maggior parte degli ex senatori che hanno presentato ricorso. «E’ ripristinato lo Stato di diritto”, ha commentato Paniz. La Lega, secondo quanto si apprende, ha votato contro questa decisione. Recentemente anche Fico, presidente della Camera, era intervenuto sul tema.
I cinque requisiti per tagliare i vitalizi
«La delibera – spiega Paniz – è annullata perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale e del diritto dell’Unione europea, in base alla quale di fronte a una situazione consolidata gli interventi di riduzione degli importi devono rispondere a cinque requisiti, nessuno dei quali era stato rispettato dalla delibera.
In primo luogo non deve essere retroattivo, mentre questo taglio lo era. Poi, in secondo luogo non deve avere effetti perenni, come invece li aveva la delibera. Inoltre, in terzo luogo non deve riguardare una sola categoria ma deve essere “erga omnes”, mentre qui si colpivano solo gli ex parlamentari. In quarto luogo deve essere ragionevole, mentre questo taglio raggiungeva l’8% degli importi. Infine deve indicare dove vanno a finire i risparmi che non possono finire nel grande calderone del risparmio, e anche su questo punto la delibera era carente».
Paniz canta vittoria
Paniz non nasconde la propria soddisfazione: «Una soddisfazione professionale – sottolinea – ma anche sul piano dei rapporti personali che ho intrattenuto con centinaia di ex senatori che ho assistito. E’ un risultato che mi ripaga dell’impegno e degli insulti e minacce ricevuti. Io non ho difeso un privilegio ma un diritto, e in uno Stato di diritto questa è una vittoria di tutti».