Decreto aiuti, quante sorprese: agli italiani il bonus da 200 euro, ad altri una pioggia di milioni

“Tanti aiutini nel decreto Aiuti. Da Taranto a Cortina non mancano interventi specifici, con stanziamenti milionari, per rispondere ad alcune esigenze, come il rifacimento delle strade, anche per poche centinaia di metri. Sotto l’ombrello dei grandi eventi attesi, tra quattro anni, che siano i Giochi del Mediterraneo o l’Olimpiade invernale”. Lo riporta il quotidiano “Verità & Affari” nell’inchiesta di Stefano Iannaccone e Carmine Gazzanni.
“Iniziative legittime e anche con un loro ratio – premette il quotidiano diretto da Franco Bechis – Ma che non sembrano attinenti con l’obiettivo del provvedimento, varato dal governo per sostenere le difficoltà economiche innescate dalla guerra in Ucraina, con il rincaro delle bollette e l’aumento dell’inflazione da fronteggiare. La misura bandiera del testo è e resta quella del bonus di 200 euro ai cittadini. Ma in un testo così corposo e articolato c’è sempre spazio per delle sorprese”.

Decreto aiuti: dalla Puglia a Sesto San Giovanni, gli altri fondi
Tra gli emendamenti ne è spuntato uno che mette a disposizione 4 milioni e mezzo di euro per la Regione Puglia. Il motivo è il miglioramento della strada statale 7, meglio nota come via Appia, nel tratto compreso tra il comune di Massafra e il capoluogo di Taranto. La proposta è stata avanzata dai relatori del provvedimento, tra cui c’è il deputato pugliese del Partito democratico, Ubaldo Pagano, molto vicino al presidente della Regione Michele Emiliano. Non va peggio al Nord. Un milione di euro è in arrivo per completare 800 metri della strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, che collega Sesto San Giovanni all’hinterland milanese. Il lavoro, testualmente, riguarda il tratto che va dal «km 49+000 al km 49+800». La ragione di questo investimento? C’è l’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 e bisogna provvedere a completare questa infrastruttura viaria. L’emendamento è stato depositato dal deputato lombardo Gian Mario Fragomeli, capogruppo del Pd in commissione Finanze a Montecitorio. C’è stata una riformulazione da parte della maggioranza, ma anche in questo caso poco conta, la missione per la terra d’elezione è stata realizzata.
Gli aiuti del decreto, tuttavia, non sono arrivati solo per interventi sulle strade, dal Mezzogiorno al Settentrione. Anche all’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) brindando al via libera dato al testo. Grazie a una proposta di un’altra parlamentare dem, Rosa Maria Di Giorgi, sostenuta da altri compagni di partito, arriveranno indennità a pioggia per i dipendenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Riceveranno infatti un bonus una tantum di 11 milioni e 237mila euro. Altro che 200 euro dati ai cittadini.