Degrado capitale, al Colosseo come in una discarica (video)

Continua il viaggio virtuale messo a disposizione dei lettori di 7Colli grazie all’associazione Dillo a Noi Roma. Un tour realizzato con video artigianali, registrati dagli smartphone di qualche volenteroso. Che mostra una Capitale completamente allo sbando nelle periferie così come in pieno centro storico. Soprattutto per quanto riguarda la mancata attenzione al decoro urbano e la situazione scandalosa relativa alla cura del verde e allo smaltimento dei rifiuti. Certo, è un problema anche di civiltà. Ma soprattutto di controllo del territorio. Che invece è lasciato all’incuria e all’abbandono. E sempre più spesso tra piccoli bivacchi di sbandati e discariche abusive sembra di vivere ai margini di una favela del terzo mondo. Quanto si vede nelle immagini che proponiamo in questo servizio in realtà si commenta da solo. Siamo proprio dietro al Colosseo, monumento simbolo di Roma e patrimonio dell’umanità. Ma la spalletta verde lungo la strada che sale verso Colle Oppio versa in uno stato vergognoso. Cartacce buttate là chissà da quando, resti di vestiti usati e scarpe vecchie. Ma certamente in mezzo alla sterpaglia anche siringhe e altri rifiuti persino pericolosi. Così i commenti sulla pagina Facebook dell’associazione si sprecano. E per la Raggi non sono certo rose e fiori. Siete degli incapaci, Roma merita di più recita un post al quale è obiettivamente difficile replicare.

Tic toc Virginia, suona la sveglia contro il degrado (video)

Dalla Togliatti al Colosseo, il degrado di Roma non conosce fine

Dalla via Palmiro Togliatti, passando per il Quarticciolo ma anche lungo le mura di Castro Pretorio. Per arrivare giusto dietro al Colosseo. Il degrado della Capitale al tempo dell’amministrazione a cinque stelle sembra davvero non finire mai. Sono oltre 300 i bivacchi di sbandati sparpagliati in tutta Roma, secondo l’ultimo rapporto della Croce Rossa. Gente che oramai si lava alle fontanelle e lascia in strada di tutto. Ma non va meglio nei parchi. Tra giochi rotti e non igienizzati per i bimbi. Laghetti putridi e abbandonati come successo l’altro giorno a Villa Ada. Erba altissima e sterpaglie che hanno provocato nel solo mese di agosto centinaia di incendi. Insomma, tra strade maleodoranti, sporcizia e cassonetti strapieni la Raggi e la sua giunta hanno dimostrato almeno di essere veramente democratici. Al centro come in periferia, il trattamento e’ lo stesso per tutti. E il degrado ancora una volta è servito.