Occupazioni abusive e degrado a Roma: iniziato lo sgombero delle ‘favelas’ alla stazione Tuscolana
È iniziato questa mattina poco dopo l’alba lo sgombero della “favelas” nei pressi della stazione Tuscolana, a Roma. Un vero e proprio accampamento di senza fissa dimora, già sgomberato lo scorso luglio dopo le numerose proteste dei residenti, stanchi del degrado e del pericolo in cui versa la zona limitrofa alla stazione.
Lo scorso anno la zona era stata invasa da senzatetto che, “sfrattati” nel mese di settembre dagli accampamenti di piazza Ragusa, avevano deciso di ricreare nuovi alloggi nei pressi della stazione Tuscolana. E qui, in poco tempo, la zona si era riempita di tonnellate di rifiuti in strada, con quelle che agli occhi dei residenti apparivano come vere e proprie “favelas”.
Dalle tende in piazza Ragusa ai bivacchi a Tuscolana
Tutto è iniziato quando, dopo essere stati sgomberati dagli accampamenti di piazza Ragusa nel settembre scorso, numerosi senza tetto hanno trovato rifugio nei pressi della stazione Tuscolana. Qui, tra i binari delle linee FL1 e FL3 e le strade vicine a via Casilina e via Appia Nuova, sono comparsi nuovi insediamenti. Cumuli di spazzatura, coperte, buste di plastica e mobili abbandonati hanno trasformato l’area in uno scenario desolante, dove gruppi di persone vivono alla giornata, ignorando ogni regola di convivenza civile.
Residenti esasperati: “Il quartiere è fuori controllo”
Il disagio è palpabile tra i residenti e i pendolari, che ogni giorno attraversano una zona ormai simbolo di abbandono e trascuratezza. “Passeggiare qui significa imbattersi in persone che cucinano, lavano e stirano in strada come se fosse la cosa più normale del mondo,” racconta un passante. “Di sera, poi, tutto peggiora: alcolici, vetri rotti e risse rendono il quartiere pericoloso”.
I lavoratori: “Ci sentiamo dimenticati”
Non mancano le critiche alle istituzioni: “È uno scandalo vedere Roma ridotta così, soprattutto in vista del Giubileo”, commenta un cittadino indignato. “Ci sentiamo dimenticati.” Anche i dipendenti di aziende della zona, come la sede TIM a pochi metri dalla stazione, denunciano una situazione fuori controllo: “Ogni giorno è un incubo: la strada è un dormitorio e una discarica a cielo aperto”.
Rifiuti e pericoli: Un’emergenza senza fine
Il quadro è desolante: sacchi di spazzatura, cartoni, scarpe e vestiti abbandonati formano cumuli che sprigionano odori nauseanti, creando un ambiente invivibile. “Questa situazione è un colpo al cuore per chi vive e lavora qui,” dichiarano i residenti. “Non solo dobbiamo fare i conti con l’immondizia, ma anche con la paura di essere insultati o aggrediti mentre camminiamo per strada.”
Via gli insediamenti abusivi
Questa mattina le forze dell’ordine sono tornate sul posto per effettuare l’ennesimo sgombero insieme agli operatori Ama. Un intervento che, secondo molti, rischia di essere solo una misura tampone. La zona necessita di un intervento strutturale che garantisca decoro, pulizia e sicurezza, ma il timore di nuovi insediamenti è dietro l’angolo. “Roma merita di meglio” è il grido di protesta che si alza dal quartiere. Riuscirà la Capitale a scrollarsi di dosso questo triste primato di degrado?
De Simone (Fdi): Le baracche saranno demolite entro 2/3 mesi
“Siamo contenti che rimanga sempre alta l’attenzione nel quadrante e continueremo ad interloquire con il Prefetto affinché la zona venga messa in sicurezza per ridare dignità e sicurezza ai cittadini del quartiere – commenta Cristina De Simone consigliera in quota Fratelli d’Italia nel VII Municipio – Il responsabile Ferrovie riferisce che saranno chiusi sistematicamente i due cancelli principali della stazione tuscolana divenuti facile accesso per i senzatetto. Ne sono stati informati i responsabili, compreso il banco alimentare, che dovranno ad ogni passaggio all’interno della stazione richiudere immediatamente tali cancelli. E’ già presente un corpo di addetti alla sicurezza in stazione che continuerà a vigilare durante la demolizione delle baracche. I tempi previsti sono i mesi di attesa febbraio-marzo, poiché le procedure sono complesse”
Scurria (Fdi): Bene sgombero, prosegue impegno la legalità
“Il prossimo sabato qualcuno, attraverso cortei e manifestazioni continuerà a dare il proprio appoggio e sostegno alle occupazioni abusive di immobili e quindi all’illegalità – dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria – Questa mattina assistiamo invece, grazie al prezioso intervento delle forze dell’ordine, a un nuovo sgombero di abusivi, in atto alla stazione Tuscolana, Municipio VII di Roma.
“Siamo al fianco dei cittadini che vogliono vivere in serenità e sicurezza i propri territori, dei comitati di quartiere per svolgere attività di carattere sociale e culturale, per dare nuova vita a piazze, strade e luoghi di aggregazione, al fine di evitare che anche questi possano diventare luoghi di marginalità e abbandono – conclude Scurria – È fondamentale fare attività di questo tipo, poiché riqualificando e dando nuova luce ai territori si può prevenire il fenomeno delle occupazioni abusive e del degrado. Nei nostri quartieri non c’è spazio per delinquenza e insicurezza, ma solo per la legalità e spazi destinati alla crescita culturale e sociale”.