Denuncia della Lega: “Si muore d’ospedale”

Baldassarre

Lega all’attacco sulla sanità. “Carenze strutturali e di organico, figlie dei tagli di Zingaretti, rischiano di sfociare nella malasanità. E sono costate caro a due famiglie nel Lazio che hanno visto perdere la vita rispettivamente a una 16enne nel viterbese e, oggi, a una 66enne a Latina.

Quanto successo nei due ospedali della nostra regione ha dell’incredibile. I casi accadono a poco tempo di distanza l’uno dall’altro e a pochi giorni dalla tanto sbandierata fine del Commissariamento della sanità laziale. Se uscire dal deficit vuol dire avere vittime nel sistema sanitario regionale, con Zingaretti ancora per tre anni, c’è davvero da aver paura!”. Così in una nota Simona Baldassarre, Eurodeputata della Lega e membro della Commissione Sanità.

La denuncia della Baldassarre (Lega)

“La scure di Zingaretti sui nostri nosocomi si ripercuote ovviamente sulla qualità del servizio che pochi medici e infermieri riescono a fornire. Corsie sovraccariche di pazienti in attesa di cure erogate da personale esausto, costretto a lavorare su turni massacranti in strutture sempre più vetuste e sacrificate.

Zingaretti lasci perdere le politiche di palazzo, cercando strenuamente di tenere in piedi un governo nazionale ormai sempre più in bilico. E torni a farsi vedere in Regione, dove da troppo tempo latita.

La sanità della regione ha bisogno di una guida competente in grado di riorganizzare in modo logico e moderno l’intero sistema. Curarsi nel Lazio non può e non deve voler dire rischiare la vita a causa di sforbiciate date qua e là. Magari spostando di fatto l’onere ed i problemi sui cittadini, con la sola logica di rientrare in statistiche e numeri che – conclude Baldassarre – presto potrebbero assumere invece connotati molto più disastrosi sulla salute dei pazienti”.