Devastante terremoto nell’isola di Taiwan, incerto il numero dei morti. Pechino offre aiuto

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Un forte terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito all’alba Taiwan, al largo della costa orientale dell’isola. Alcui decessi avvenuti nella contea di Hualien, vicino all’epicentro del terremoto. Decine di persone ferite. Vi sono anche molte persone intrappolate negli edifici crollati, sempre nella contea di Hualien, secondo il Centro di comando centrale di emergenza di Taiwan (Ceoc). Il terremoto ha avuto conseguenze anche sulla fornitura di energia elettrica, con oltre 91.000 famiglie senza elettricità. La compagnia statale Taipower dell’isola sta attualmente lavorando per risolvere il problema. Alcuni collegamenti ferroviari nella parte orientale di Taiwan sono stati sospesi, ma si stima nuovamente operativi entro la fine della giornata.

Almeno cento gli edifici danneggiati

Le potenti scosse che hanno scosso Taiwan stamattina hanno danneggiato almeni 97 edifici in tutta l’isola. Lo rende noto la National Fire Agency (Nfa), Secondo le autorità locali, circa la metà degli edifici danneggiati si trovano nella contea di Hualien, vicino all’epicentro del terremoto. Quattro edifici nella contea sono parzialmente crollati, ha detto l’amministratrice della contea Hsu Chen-wei in una conferenza stampa. I residenti di tre edifici sono stati evacuati, mentre le operazioni di ricerca e salvataggio continuano presso l’edificio Uranus di nove piani, che pende a destra dopo il crollo del piano terra, ha detto Hsu.

Molte persone intrappolate negli edifici o nei tunnel

Sale per ora a 9 morti il bilancio delle vittime del terremoto. Lo ha comunicato il governo di Taipei. Oltre 127 sono le persone ancora intrappolate, quasi 80 delle quali nei tunnel stradali. Di questi ultimi, 77 sono intrappolati nei tunnel Jinwen e Qingshui sotto le montagne nella contea di Hualien, riferiscono i vigili del fuoco. Due cittadini tedeschi intrappolati nel tunnel Chongde, nel Parco Nazionale Taroko. Le restanti 50 persone intrappolate in quattro minibus che viaggiavano dal centro di Hualien al vicino parco nazionale Taroko, a nord della città, dove il terremoto causava i danni più gravi.

La Cina pronta a offrire soccorsi

“In qualità di presidente del Gruppo Interparlamentare di amicizia Italia-Taiwan esprimo vicinanza e cordoglio al popolo di Taiwan, colpito da un devastante terremoto. L’Italia purtroppo conosce bene le ferite, le devastazioni e i lutti causati dalla violenza delle attività sismiche e proprio per questo l’Italia sosterrà le popolazioni colpite”. Lo dice il senatore di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, presidente del Gruppo Interparlamentare di amicizia Italia-Taiwan. Anche la Cina si offre di aiutare Taiwan a seguito del terremoto di magnitudo 7,4 che ha colpito l’isola. La portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan, Zhu Fenglian, ha espresso oggi la grande preoccupazione delle autorità di Pechino, che – ha detto – stanno monitorando la situazione, e sono pronte ad offrire soccorsi.