Digos e Procura di Roma indagano sul simbolo delle Br al Tg2: solidarietà unanime a Sangiuliano

La Procura di Roma attende una prima informativa della Digos in relazione alla stella a cinque punte disegnata su un ascensore del palazzo in cui ha sede il Tg2 della Rai a Saxa Rubra. A segnalare il fatto è stata una giornalista che ha avvertito i colleghi. Sul posto è intervenuta anche la Scientifica.
Il Cdr del Tg2 esprime in una nota “la massima indignazione per la provocazione avvenuta nello stabile che ospita la redazione giornalistica: l’incisione di un simbolo delle Brigate Rosse in uno degli ascensori della palazzina del Tg2. Il Cdr respinge ogni tentativo di minaccia nei confronti della redazione. Il ritorno a tempi bui pervasi dalla violenza non ci sarà : con il lavoro quotidiano le giornaliste e i giornalisti del Tg2 dicono no alla violenza. Infine l’auspicio che i responsabili dell’ignobile gesto siano al più presto individuati”, conclude il Cdr del Tg2.

Dalle forze politiche arriva solidarietà trasversale. “Piena solidarietà e vicinanza a tutta la redazione del Tg2, al Direttore Gennaro Sangiuliano, a tutti i giornalisti Rai. Quanto avvenuto è una intimidazione gravissima. Guai sottovalutare”. Lo afferma il senatore del Pd, Francesco Verducci, componente della commissione Vigilanza Rai.
“Solidarietà a Gennaro Sangiuliano e la redazione del Tg2. La mitizzazione delle Br ricorda stagioni tragiche della nostra Storia: ci sia tolleranza zero”. Cosí il commissario di Vigilanza Rai, deputato Fratelli d’Italia, Federico Mollicone.
Forza Italia, Pd, Italia Viva, FdI: tutti con il direttore del Tg2 Sangiuliano
“Al direttore Sangiuliano e all’intero staff del Tg2 va tutta la mia vicinanza. Quanto è accaduto è intollerabile. Nel nostro Paese abbiamo lottato per sconfiggere il terrorismo, e in questo l’informazione e la libertà di stampa sono stati determinanti presìdi di democrazia”. Lo scrive su Twitter la copresidente di Italia Viva Teresa Bellanova.
“La ricomparsa del simbolo delle Brigate Rosse, peraltro nella sede di una testata giornalistica, è un segnale che ci riporta a tempi bui che non devono ritornare. Ci auguriamo che sia stato solo uno scherzo di cattivo gusto e non una minaccia seria. L’Italia non ha bisogno di un ritorno al terrore di quegli anni. La mia solidarietà al Tg2 e al direttore Sangiuliano. Sono certo che non si lasceranno intimidire e continueranno con autorevolezza e libertà il proprio lavoro”. Lo dichiara il Presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi.
“Il simbolo delle Brigate rosse rinvenuto nella sede del Tg2 a Roma è frutto di un’azione vergognosa e inaccettabile. Solidarietà e vicinanza al direttore e a tutti i colleghi che continuano a lavorare per una giusta e libera informazione, alla base di un paese democratico”. Lo afferma il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè.