Diminuiscono i morti (ma è domenica). Risale il tasso di positività, è al 5,3

Stabile la situazione del coronavirus, anche se il numero dei morti è il più basso di gennaio. Sono 11.252 i contagi da coronavirus in Italia resi noti oggi, 31 gennaio, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile diffuso dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 237 morti che portano il totale a 88.516 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti solo 213.364 tamponi, con un tasso di positività che risale al 5,27%. Sono 2.215 i pazienti in terapia intensiva (-3 da ieri). Si registrano altri 20.396 guariti (superata quota due milioni da inizio pandemia).
Meno morti anche nel Lazio
“Oggi su oltre 9 mila tamponi nel Lazio (-3.625) e quasi 14 mila antigenici per un totale di oltre 23 mila test, si registrano 943 casi positivi (-195), 39 i decessi (+12) e +1.498 i guariti. Diminuiscono i casi e i ricoveri, stabili le terapie intensive, mentre aumentano i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”. Lo rendo noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

A Roma si torna ai 400 casi
“I casi a Roma città tornano a quota 400. Concordo con il ministro Speranza la zona gialla non è uno scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona ‘rossa’, chiedo il massimo rispetto delle regole. E’ stato fatto uno sforzo enorme per ritornare in fascia gialla che rischia di essere vanificato dagli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore – sottolinea D’Amato – E’ meglio dire con chiarezza che se dovesse proseguire questa situazione è inevitabile un aumento dei casi e ulteriori misure di restringimento. E’ veramente da irresponsabili vanificare il lavoro fatto”.
Stabile la situazione anche in provincia
Nella Asl di Latina sono 121 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Frosinone si registrano 85 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sette decessi di 41, 58, 81, 84, 87, 91 e 96 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 40 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro di 65, 78, 82 e 83 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 36 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio.