“Disabili a Roma vittime del gioco al massacro tra Pd e M5s”

“Sono indegne per una Capitale le immagini e le denunce di disabili che continuano a susseguirsi sui social che immortalano il sistema capitolino dei trasporti ormai completamente allo sbando, complice l’incapacità e l’arroganza di una amministrazione sciatta e distratta, frutto di improvvisazione e inadeguatezza. La precarietà è ovunque pericolosa. Ma lo è ancor di più se interessa un settore delicato come quello della fragilità e della disabilità, vittima di un assurdo gioco al massacro fra Pd e M5S”. Lo afferma in una nota Simona Baldassarre, Eurodeputato, Responsabile del Dipartimento Famiglia della Lega e Candidata al Consiglio Comunale di Roma.
Disabili a Roma vivono in condizioni umilianti
“Ho voluto controllare di persona quanto mi è stato raccontato questa mattina da alcune famiglie – spiega – , è stato sufficiente consultare il sito dell’Atac per rimanere sconvolta: la maggior parte degli ascensori e dei montascale delle diverse linee risultano fuori servizio. E’ un’umiliazione continua, non solo per chi la subisce, che questa città non merita più. Questa volta non ci accontenteremo delle solite, disgustose, promesse elettorali. Pretendiamo i fatti – sottolinea – . Quelli concreti che solo una volta chiuso questo aberrante capitolo pentastellato potranno riportare questa città ai livelli di un paese civile”.

Clamorosa, tra le tante, la denuncia di un disabile residente a Torre Angela. Le prime denunce dell’uomo risalgono oramai a cinque anni fa, e sono datate 2016. Ma purtroppo da allora pochissimo è cambiato.«Non ce la faccio più, è vergognoso e indegno il modo in cui veniamo trattati in questa città. Ho riflettuto a lungo, andrò via da Roma, continuare a vivere così è impossibile» ha detto il disabile romano ai giornali.
Ma la lista è lunga sui disagi per i disabili a Roma. Sulla linea B, capita più volte e non sempre finisce sui giornali. Eclatante quanto accaduto nei mesi scorsi allo scalo di Rebibbia. Un disabile all’oscuro dei problemi tecnici, è rimasto bloccato nel sottosuolo. Per farlo risalire in superficie sono dovuti intervenire i tecnici dell’Atac. Una vergogna infinita, causata dai giochi di rimpalli tra Regione e Comune. Raggi e Zingaretti, due nomi da segnare coi rispettivi partiti, alle elezioni in programma tra tre settimane.