Disabilità, al via “Oltre i limiti”: da Torino a Roma in triciclo per l’inclusione

Un viaggio di 800 chilometri per raccontare la forza, la dignità e i diritti delle persone con disabilità. È partita questa mattina da Torino l’avventura del consigliere comunale Angelo Catanzaro, che in sella al suo triciclo raggiungerà Roma con l’obiettivo di accendere i riflettori sul tema dell’inclusione sociale.
La partenza da Torino
Il via è stato dato questa mattina da Palazzo Civico a Torino, alla presenza dell’assessore comunale allo Sport Domenico Carretta, di numerose associazioni e cittadini. Catanzaro non sarà solo: a documentare il viaggio ci saranno Emanuela Ranucci e Simone Andreello, che raccoglieranno immagini e testimonianze da condividere anche nelle scuole.

Accanto a lui anche Adolfo Granito, portavoce di Ada Piemonte, e lo psicologo Marco Bellagamba, referente dell’Ufficio Disabilità UilP Torino, che offrirà supporto psicologico lungo tutto il percorso.
Le tappe del viaggio
La prima tappa è Asti, con un incontro alla Casa del Popolo. Domani il tour arriverà ad Alessandria, per un confronto con le associazioni locali nella Sala Giunta del Municipio. Poi toccherà Genova, La Spezia, Lucca, Siena, Bolsena e infine Roma, meta finale del percorso.
Durante il viaggio sarà raccolta una serie di firme su una maglietta simbolica, che verrà consegnata alla ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli.
Oltre lo sport, un messaggio di inclusione
Il progetto, sostenuto da Uil Pensionati Piemonte, Uil del Canavese, Ada Piemonte, Weeko, Loom Collective e Loom Production, si concluderà con la donazione del triciclo all’Associazione Sportiva Dilettantistica Pandha Torino, da anni attiva nella promozione dello sport inclusivo.
«La disabilità non deve mai diventare un limite alla dignità e alla partecipazione sociale – spiega Catanzaro – Questo viaggio è una testimonianza viva: con impegno e condivisione si possono superare barriere e pregiudizi, pedalata dopo pedalata».
